Le azioni di Pfizer sono crollate nel pre-market dopo le deludenti previsioni per il prossimo anno.
Il calo dei ricavi dei vaccini Covid hanno continuato ad affliggere il gigante farmaceutico mancando le stime degli analisti. Anche altre azioni legate ai vaccini stanno stornando: Moderna ha perso il 4,5% e BioNTech, partner di Pfizer nel settore dei vaccini, è scesa del 3,7%. Pfizer punta a incrementare la propria attività con l'acquisizione di Seagen, per un valore di 43 miliardi di dollari, che si concluderà giovedì, dopo che questa settimana è scaduto il termine per opporsi all'operazione da parte della Federal Trade Commission. Ma la domanda continua a diminuire per i suoi vaccini e le sue pillole Covid, che secondo Pfizer frutteranno quasi 6 miliardi di dollari in meno rispetto ai 13,8 miliardi previsti da Wall Street per il prossimo anno.
Seagen è leader nello sviluppo di terapie che forniscono farmaci antitumorali tra i più desiderati in campo oncologico: AbbVie, Bristol Myers Squibb e Merck hanno recentemente concluso accordi miliardari per accedervi. Secondo l'analista di Bloomberg John Murphy, la grande perdita di profitto non è probabilmente dovuta solo al calo delle vendite di Covid e sarà sicuramente al centro delle domande durante la conference call con gli analisti. Le vendite complessive per il 2024 raggiungeranno i 58,5-61,5 miliardi di dollari, ha dichiarato mercoledì Pfizer in un comunicato, un intervallo inferiore alla media di 62,9 miliardi di dollari prevista da Wall Street. L'azienda prevede utili annuali rettificati compresi tra 2,05 e 2,25 dollari per azione, ben al di sotto della stima media di 3,21 dollari. L'azienda ha inoltre dichiarato che aumenterà gli obiettivi di riduzione dei costi ad almeno 4 miliardi di dollari, rispetto all'impegno precedente di 3,5 miliardi di dollari assunto all'inizio dell'anno.
Commento: Pfizer segna un -48% YTD. Negli ultimi webinar abbiamo visto come l'overweight sul settore healthcare che ha caratterizzato lo scorso anno iniziasse a vacillare dal secondo trimestre di quest'anno. Il settore healthcare sta catturando meno interesse rispetto al passato e alcune azioni storicamente poco volatili negli ultimi mesi stanno mostrando forti movimenti negativi (si pensi a Bayer), rendendo molto rischioso investire in queste condizioni.
Come anticipato in altri webinar anche il basso premio per il rischio delle azioni è un elemento importante: se le obbligazioni delle azioni farmaceutiche presentano forti rendimenti, gli investitori preferiscono essere obbligazionisti ad essere azionisti e le azioni non possono che scendere. Investire in azioni oggi implica anche l'analisi dei rendimenti delle obbligazioni dell'azienda e la valutazione del premio per il rischio attuale e prospettico.