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Settore del lusso: ecco 6 temi da monitorare nel 2024

Da inizio anno l’S&P Global Luxury Goods, che raggruppa le 80 principali società quotate che producono o distribuiscono beni o servizi di lusso, sta segnando …

Analisi su Certificati e Obbligazioni

Articolo di: Francesca Fossatelli

Francesca Fossatelli

Guida su come investire in obbligazioni evitando le trappole

Guida su come investire in obbligazioni evitando le trappole

Dato che ho ricevuto email e domande anche all'interno del nostro Gruppo Facebook su alcune nuove obbligazioni ci tenevo a fare alcuni ragionamenti con esempi reali che spero possano essere …
Articolo di: Francesca Fossatelli

Francesca Fossatelli

Obbligazioni callable di Goldman, Barclays e Societe Generale con cedole fino al 7%

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FTSE Mib: le 10 società con il dividend yield più alto a marzo 2024

FTSE Mib: le 10 società con il dividend yield più alto a marzo 2024

Ufficio Studi FreeFinance

FTSE Mib: le 10 società con il dividend yield più alto a marzo 2024

Quali sono le società del FTSE Mib con il miglior rendimento da dividendo a inizio marzo 2024? Attraverso i dati Refinitiv abbiamo aggiornato la classifica dei migliori dividendi del principale indice di Borsa Italiana, guardando al dividend yield e ai dividendi annuaizzati. Ricordiamo come sempre che il rendimento da dividendo si ottiene in questo modo:
 
 

Dividendo annualizzato/prezzo del titolo

 Come a inizio febbraio, anche a marzo è il comparto bancario ad essere il più generoso in termini di dividendi, seguito da quello delle utilities. Vediamo qui sotto i risultati della …

Certificati SmartETN: quali sono gli scenari possibili ad oggi e che cosa fare con i certificati in portafoglio?

Certificati SmartETN: quali sono gli scenari possibili ad oggi e che cosa fare con i certificati in portafoglio?

Francesca Fossatelli

Certificati SmartETN: quali sono gli scenari possibili ad oggi e che cosa fare con i certificati in portafoglio?

Il 27 febbraio SmartETN ha pubblicato un nuovo comunicato in cui ha informato gli investitori che “Nonostante le discussioni e le trattative di Cirdan Capital con diversi fornitori di servizi, purtroppo non è stato possibile trovare un fornitore alternativo di servizi di Specialist che fosse in grado e pronto a fornire un accesso permanente a Borsa Italiana nei tempi richiesti, dopo il 27 marzo 2024” pertanto: Dal 27 febbraio tutti i certificati SmartETN e Aldburg Public sono negoziati in modalità bid-only Gli investitori potranno continuare a negoziare fino al 27 marzo i certificati SmartETN e Aldburg Public con liquidity provider Equita …

Borsa Italiana: ecco le 10 società con il rendimento da dividendo più alto

Borsa Italiana: ecco le 10 società con il rendimento da dividendo più alto

Ufficio Studi FreeFinance

Borsa Italiana: ecco le 10 società con il rendimento da dividendo più alto

Quali sono le aziende quotate a Borsa Italiana che presentano il rendimento da dividendo più elevato? Per scoprirlo abbiamo sfruttato il database di Refinitiv, filtrando per tutte le società quotate in Italia che pagano un dividendo e calcolando il dividend yield. Dal computo sono stati esclusi i veicoli di finanziamento. In un contesto in cui i rendimenti obbligazionari sono in salita, cercare quelle società che oltre ad un rendimento da prezzo ne offrono anche uno importante grazie allo stacco della cedola risulta ancora più fondamentale. 

Prima di vedere la classifica, vale la pena segnalare che …

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Francesca Fossatelli

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Francesca Fossatelli

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Francesca Fossatelli

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Pfizer: -7,7% in pre-market

Le azioni di Pfizer sono crollate nel pre-market dopo le deludenti previsioni per il prossimo anno.
Il calo dei ricavi dei vaccini Covid hanno continuato ad affliggere il gigante farmaceutico mancando le stime degli analisti. Anche altre azioni legate ai vaccini stanno stornando: Moderna ha perso il 4,5% e BioNTech, partner di Pfizer nel settore dei vaccini, è scesa del 3,7%. Pfizer punta a incrementare la propria attività con l'acquisizione di Seagen, per un valore di 43 miliardi di dollari, che si concluderà giovedì, dopo che questa settimana è scaduto il termine per opporsi all'operazione da parte della Federal Trade Commission. Ma la domanda continua a diminuire per i suoi vaccini e le sue pillole Covid, che secondo Pfizer frutteranno quasi 6 miliardi di dollari in meno rispetto ai 13,8 miliardi previsti da Wall Street per il prossimo anno.
Seagen è leader nello sviluppo di terapie che forniscono farmaci antitumorali tra i più desiderati in campo oncologico: AbbVie, Bristol Myers Squibb e Merck hanno recentemente concluso accordi miliardari per accedervi. Secondo l'analista di Bloomberg John Murphy, la grande perdita di profitto non è probabilmente dovuta solo al calo delle vendite di Covid e sarà sicuramente al centro delle domande durante la conference call con gli analisti. Le vendite complessive per il 2024 raggiungeranno i 58,5-61,5 miliardi di dollari, ha dichiarato mercoledì Pfizer in un comunicato, un intervallo inferiore alla media di 62,9 miliardi di dollari prevista da Wall Street. L'azienda prevede utili annuali rettificati compresi tra 2,05 e 2,25 dollari per azione, ben al di sotto della stima media di 3,21 dollari. L'azienda ha inoltre dichiarato che aumenterà gli obiettivi di riduzione dei costi ad almeno 4 miliardi di dollari, rispetto all'impegno precedente di 3,5 miliardi di dollari assunto all'inizio dell'anno.


Commento: Pfizer segna un -48% YTD. Negli ultimi webinar abbiamo visto come l'overweight sul settore healthcare che ha caratterizzato lo scorso anno iniziasse a vacillare dal secondo trimestre di quest'anno. Il settore healthcare sta catturando meno interesse rispetto al passato e alcune azioni storicamente poco volatili negli ultimi mesi stanno mostrando forti movimenti negativi (si pensi a Bayer), rendendo molto rischioso investire in queste condizioni.
Come anticipato in altri webinar anche il basso premio per il rischio delle azioni è un elemento importante: se le obbligazioni delle azioni farmaceutiche presentano forti rendimenti, gli investitori preferiscono essere obbligazionisti ad essere azionisti e le azioni non possono che scendere. Investire in azioni oggi implica anche l'analisi dei rendimenti delle obbligazioni dell'azienda e la valutazione del premio per il rischio attuale e prospettico.

Ufficio Studi FreeFinance

Pfizer: -7,7% in pre-market

Le azioni di Pfizer sono crollate nel pre-market dopo le deludenti previsioni per il prossimo anno.
Il calo dei ricavi dei vaccini Covid hanno continuato ad affliggere il gigante farmaceutico mancando le stime degli analisti. Anche altre azioni legate ai vaccini stanno stornando: Moderna ha perso il 4,5% e BioNTech, partner di Pfizer nel settore dei vaccini, è scesa del 3,7%. Pfizer punta a incrementare la propria attività con l'acquisizione di Seagen, per un valore di 43 miliardi di dollari, che si concluderà giovedì, dopo che questa settimana è scaduto il termine per opporsi all'operazione da parte della Federal Trade Commission. Ma la domanda continua a diminuire per i suoi vaccini e le sue pillole Covid, che secondo Pfizer frutteranno quasi 6 miliardi di dollari in meno rispetto ai 13,8 miliardi previsti da Wall Street per il prossimo anno.
Seagen è leader nello sviluppo di terapie che forniscono farmaci antitumorali tra i più desiderati in campo oncologico: AbbVie, Bristol Myers Squibb e Merck hanno recentemente concluso accordi miliardari per accedervi. Secondo l'analista di Bloomberg John Murphy, la grande perdita di profitto non è probabilmente dovuta solo al calo delle vendite di Covid e sarà sicuramente al centro delle domande durante la conference call con gli analisti. Le vendite complessive per il 2024 raggiungeranno i 58,5-61,5 miliardi di dollari, ha dichiarato mercoledì Pfizer in un comunicato, un intervallo inferiore alla media di 62,9 miliardi di dollari prevista da Wall Street. L'azienda prevede utili annuali rettificati compresi tra 2,05 e 2,25 dollari per azione, ben al di sotto della stima media di 3,21 dollari. L'azienda ha inoltre dichiarato che aumenterà gli obiettivi di riduzione dei costi ad almeno 4 miliardi di dollari, rispetto all'impegno precedente di 3,5 miliardi di dollari assunto all'inizio dell'anno.


Commento: Pfizer segna un -48% YTD. Negli ultimi webinar abbiamo visto come l'overweight sul settore healthcare che ha caratterizzato lo scorso anno iniziasse a vacillare dal secondo trimestre di quest'anno. Il settore healthcare sta catturando meno interesse rispetto al passato e alcune azioni storicamente poco volatili negli ultimi mesi stanno mostrando forti movimenti negativi (si pensi a Bayer), rendendo molto rischioso investire in queste condizioni.
Come anticipato in altri webinar anche il basso premio per il rischio delle azioni è un elemento importante: se le obbligazioni delle azioni farmaceutiche presentano forti rendimenti, gli investitori preferiscono essere obbligazionisti ad essere azionisti e le azioni non possono che scendere. Investire in azioni oggi implica anche l'analisi dei rendimenti delle obbligazioni dell'azienda e la valutazione del premio per il rischio attuale e prospettico.

Le azioni sotto la lente

Ufficio Studi FreeFinance

Le azioni sotto la lente

🔸Coinbase sta introducendo il trading spot di criptovalute anche fuori dagli Stati Uniti. Questo è stato fatto in ottica di espansione globale e per fornire maggiore fiducia a quegli utenti diffidenti con le sedi USA per via del contesto normativo incerto. Gli istituzionali potranno negoziare Bitcoin ed Ether contro la stablecoin USDC da giovedì. Il titolo risulta poco mosso nel pre-market di Wall Street (ora al +0,29%)

Il punto sui mercati

Sui mercati prevale la cautela in vista delle decisioni della Federal Reserve che verranno comunicate stasera (qui le attese https://www.freefinance.biz/articoli/pronti-per-la-fed-12-dicembre-2023/). In particolare, gli investitori si aspettano indizi per capire se le attuali aspettative sul percorso di taglio dei tassi siano esagerate o meno. In attesa dell’evento, il future sull’S&P 500 segna il +0,17%, quello sul Dow Jones il +0,12% e quello sul NASDAQ 100 il +0,28%. Nel frattempo il FTSE Mib registra il +0,11%, il DAX il +0,09% e il CAC 40 il +0,22%. Sul fronte dei titoli di Stato, il rendimento del decennale USA sta registrando un -0,72%, al 4,175%. Lato materie prime si riprende il petrolio WTI (ora al +0,85%) dopo aver testato i minimi da fine giugno 2023. Sulle quotazioni continuano a pesare le indicazioni di un eccesso di offerta rispetto alla domanda, in un contesto in cui gli USA hanno alzato le stime di produzione per quest’anno e l’export di greggio via mare dalla Russia ha visto la media settimana arrivare al livello più alto da luglio. Intanto per quanto riguarda i dati macroeconomici l’indice dei prezzi alla produzione USA di novembre si è attestato allo 0,9% su base annuale, sotto le stime Reuters all’1% e il precedente 1,2% (rivisto da 1,3%).

Ufficio Studi FreeFinance

Il punto sui mercati

Sui mercati prevale la cautela in vista delle decisioni della Federal Reserve che verranno comunicate stasera (qui le attese https://www.freefinance.biz/articoli/pronti-per-la-fed-12-dicembre-2023/). In particolare, gli investitori si aspettano indizi per capire se le attuali aspettative sul percorso di taglio dei tassi siano esagerate o meno. In attesa dell’evento, il future sull’S&P 500 segna il +0,17%, quello sul Dow Jones il +0,12% e quello sul NASDAQ 100 il +0,28%. Nel frattempo il FTSE Mib registra il +0,11%, il DAX il +0,09% e il CAC 40 il +0,22%. Sul fronte dei titoli di Stato, il rendimento del decennale USA sta registrando un -0,72%, al 4,175%. Lato materie prime si riprende il petrolio WTI (ora al +0,85%) dopo aver testato i minimi da fine giugno 2023. Sulle quotazioni continuano a pesare le indicazioni di un eccesso di offerta rispetto alla domanda, in un contesto in cui gli USA hanno alzato le stime di produzione per quest’anno e l’export di greggio via mare dalla Russia ha visto la media settimana arrivare al livello più alto da luglio. Intanto per quanto riguarda i dati macroeconomici l’indice dei prezzi alla produzione USA di novembre si è attestato allo 0,9% su base annuale, sotto le stime Reuters all’1% e il precedente 1,2% (rivisto da 1,3%).

USA: i tassi sui mutui ipotecari a 30 anni raggiungono i minimi da luglio

Ufficio Studi FreeFinance

USA: i tassi sui mutui ipotecari a 30 anni raggiungono i minimi da luglio

In USA, nella scorsa settimana i tassi sui mutui ipotecari a 30 anni si sono attestati al 7,07%. La misurazione, pubblicata dalla Mortgage Bankers Association, è risultata inferiore rispetto al precedente 7,17% e ha raggiunto i livelli più bassi da luglio.

Cina: Fitch mantiene l'outlook neutrale e prevede una crescita più lenta

Ufficio Studi FreeFinance

Cina: Fitch mantiene l'outlook neutrale e prevede una crescita più lenta

Fitch ha comunicato di mantenere un outlook neutrale sulla Cina, prevedendo una crescita del PIL del 4,6% nel 2024 e del 5,3% nel 2023. L’agenzia di rating ritiene che il sostegno della politica fiscale ridurrà i rischi di ribasso, ma ciò potrebbe provocare deficit in un contesto di maggiore erosione delle entrate fiscali rispetto a Paesi con un merito di credito simile. Fitch ritiene che la ripresa sostenuta sarà improbabile finchè non migliorerà il sentiment degli acquirenti di case. Ricordiamo che a inizio mese Moody’s aveva tagliato l’outlook sul Paese (https://t.me/freefinancepro/1993).

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