Madis Muller, Presidente della Banca centrale estone, ha detto che è importante non promettere troppo in vista del prossimo meeting della BCE, predicando prudenza sulle mosse successive in quanto è difficile capire quanti tagli ci saranno. Muller ha sottolineato che l’inflazione dei servizi e la crescita dei salari, rispettivamente al 4% e al 5%, non sono in linea con il target del 2%. L’esponente del board della BCE ritiene che sia realistico aspettarsi una continuazione della disinflazione.