Christopher Waller, esponente del board della Fed, ha detto che servirà maggiore cautela nel tagliare i tassi, in quanto economia e mercato del lavoro sono più forti rispetto a quanto si pensasse. I dati mostrano che le famiglie continuano a spendere risorse, mentre tassi più bassi potrebbero liberare della domanda repressa per i beni di prima necessità. In ogni caso, Waller si aspetta una riduzione graduale del costo del denaro nel corso del 2025, con la Banca centrale che ha ancora un considerevole margine di manovra.
Per il funzionario dell’istituto centrale USA, gli uragani e lo sciopero della Boeing potrebbero togliere circa 100mila posti di lavoro agli aumenti mensili di ottobre. In prospettiva però, la crescita dei posti di lavoro dovrebbe moderarsi progressivamente, con un tasso di disoccupazione in aumento ma ai minimi storici.
Se l’inflazione aumentasse inaspettatamente, la Federal Reserve potrebbe decidere di sospendere i tagli dei tassi, mentre se scendesse sotto il 2% o il mercato del lavoro crollasse, le riduzioni potrebbero accelerare.