Un elemento che sostiene la forza del consumatore USA sono gli
investimenti. I dati del Commerce Department USA relativi al primo trimestre mostrano che i cittadini statunitensi hanno guadagnato
3.700 miliardi di dollari da interessi e dividendi, oltre 770 miliardi in più rispetto a 4 anni prima. Negli ultimi 3 mesi del 2023 la ricchezza in azioni, immobili e altri asset ha raggiunto i
massimi storici osservati dalla Fed. Questo complica la battaglia della Banca centrale di riportare verso il basso l’inflazione.
Le rilevazioni messe in evidenza dal Wall Street Jorunal sottolineano che la crescita di salari e ricchezza ha riguardato tutte le fasce di reddito negli ultimi anni. Gli economisti non sono totalmente d’accordo su quanto il rialzo delle azioni incoraggi a spendere, tuttavia la parte di investimenti costituisce senza ombra di dubbio un cuscinetto che potrebbe riversarsi nell’economia.
Una domanda da porsi è quanto l’aumento dei tassi possa stimolare l’economia, dal momento in cui molti soggetti o aziende ricche di liquidità hanno parcheggiato i fondi nel mercato con ritorni superiori al 5% annuo.
Andy Constan, AD di Damped Spring Advisors, ritiene che con buona probabilità l’aumento dei pagamenti dei titoli di Stato ha aiutato la spesa statunitense. Tuttavia, queste entrate dovrebbero rallentare con vigore visto che la Fed ha annunciato l’improbabilità di altri rialzi al costo del denaro.
Dall’altro lato della medaglia, l’aumento del costo del denaro sta impattando sempre più imprese bisognose di prestito, acquirenti di case in cerca di mutui e individui a basso reddito che accumulano debito sulle carte di credito.
Fonte: Wall Street Journal