Meta multata per 1,2 miliardi di euro

Meta ha ricevuto una multa record di 1,2 miliardi di euro (1,3 miliardi di dollari) dall'Unione Europea (UE) per non aver protetto a sufficienza i dati personali degli utenti dai servizi di sicurezza statunitensi. Meta deve ora rispettare una scadenza di cinque mesi per interrompere il trasferimento dei dati personali degli utenti dell'UE negli Stati Uniti e di sei mesi per interrompere il "trattamento illegale, compresa la conservazione" dei dati dell'UE sul territorio statunitense. Questa decisione rappresenta l'ultimo sviluppo di una saga legale transatlantica incentrata sulla protezione dei dati. Nel 2020, l'organo giurisdizionale supremo dell'UE ha annullato un accordo sul trasferimento dei dati tra l'UE e gli Stati Uniti, adducendo preoccupazioni sulla sicurezza dei dati dei cittadini sui server statunitensi. Sono in corso negoziati per la formazione di un nuovo patto di "Privacy Shield", sostenuto da un ordine esecutivo del presidente Joe Biden e dall'impegno degli Stati Uniti a proteggere i dati dell'UE. Il nuovo accordo dovrebbe essere operativo entro la metà dell'anno. È significativo che questa multa storica contro Meta coincida con il quinto anniversario del Regolamento generale sulla protezione dei dati dell'UE, considerato a livello mondiale come il punto di riferimento per gli standard sulla privacy. Ricordiamo che le autorità di regolamentazione dell'UE possono imporre multe fino al 4% del fatturato annuale di un'azienda in caso di gravi violazioni. La decisione è stata annunciata dalla Commissione irlandese per la protezione dei dati, principale regolatore della privacy per le principali aziende tecnologiche, tra cui Meta e Apple.

Condividi su

Informazioni sull'autore

Ti è piaciuto l'articolo ?

Non perderti neanche un contenuto, iscriviti subito alla newsletter gratuita di FreeFinance!

ISCRIVITI SUBITO