Il punto sui mercati

L’avvio dell’ultima seduta del mese sembra essere caratterizzato dalle vendite per i principali indici di Borsa USA. A pochi minuti dall’apertura di Wall Street le quotazioni del future sull’S&P 500 segnano il -0,50%, quelle del Dow Jones il +0,12% e quelle del NASDAQ 100 il -1%. A pesare sull’azionario sono le trimestrali di Alphabet e Microsoft, che hanno deluso le aspettative degli investitori in tema di IA.

Risultano in calo i rendimento del T-Note a 10 anni, che cedono il -0,9% sulla scia dei dati sull’occupazione ADP sotto le attese e dopo l’annuncio del Tesoro USA di aumentare la vendita trimestrale di debito e di non fare altri incrementi. In Europa il FTSE Mib registra il +0,89%, il DAX il -0,08% e il CAC 40 il +0,20%. Su questo tema, segnaliamo che l’inflazione tedesca di gennaio (preliminare) è risultata al di sotto del consensus attestandosi a 3,1% su base annuale. Le attenzioni restano rivolte a questa sera, quando ci sarà la decisione sui tassi da parte della Fed seguita dalla conferenza stampa di Powell.