La rotazione spinge i rialzi delle small cap USA

Le prospettive di un taglio di tassi da parte della Fed e della vittoria di Trump alle prossime elezioni USA (che sostiene le politiche a favore delle piccole aziende) stanno stimolando gli investimenti nelle small cap. In sole 5 sedute, il Russell 2000 ha registrato un rialzo dell’11,5%: su questo lasso di tempo, non si era registrato un incremento simile da aprile 2020. Nel frattempo i titoli tech e growth hanno perso terreno, sostenendo l’ipotesi di una rotazione. 

Nei mesi scorsi le società statunitensi a bassa capitalizzazione sono state penalizzate dall’aumento del costo del denaro, in quanto tendono a ricorrere maggiormente a finanziamenti esterni per la crescita. Gli analisti ritengono che una rotazione prolungata fuori dal comparto tech possa alimentare ancor più la forza delle small cap. 

Bespoke Investment Group evidenzia che il Russell 2000 ha guadagnato almeno l’1% in cinque sedute di fila nella scorsa settimana: ciò è successo solo 4 volte in passato. Quando ciò è avvenuto, l’indice ha guadagnato in media il 5,9% nel mese successivo. Interesse si sta registrando anche tra gli investitori al dettaglio, con Vanda Research che mette in luce come gli afflussi nelle small-cap hanno innescato uno short squeeze.