In un sondaggio svolto su 104 economisti da Reuters tra il 14 e il 20 febbraio, viene confermata l’opinione secondo cui la Fed taglierà i tassi a giugno per 86 intervistati.
53 economisti vedono la mossa più probabile a giugno, 33 a maggio e i restanti nella seconda metà del 2024.
Il
PCE dovrebbe attestarsi sul 2% nella seconda parte dell’anno ma
CPI, CPI core e PCE core saranno sopra il target fino al 2026. Il PIL è atteso invece in crescita del 2,1%. 64 economisti su 100 prevedono 100 o meno punti base di taglio. Sul tema del
tasso neutrale, la stima dei 25 analisti interpellati vede il dato al
2,75%-3%, oltre le precedenti stime al 2,5%.