13 ottobre 2023
•Ricavi: 40,686 miliardi di dollari, stime a 39,63 miliardi (dati Refinitiv)
•EPS: 4,50 dollari, previsioni a 3,96 dollari (dati Refinitiv)
•Il reddito netto da interessi si è attestato a 22,9 miliardi di dollari, il 30% in più su base annuale (+21% escludendo il contributo di First Republic)
•Le spese non da interessi sono state di 21,8 miliardi di dollari, il +13% a/a (+9% a/a senza First Republic)
•Gli accantonamenti per perdite su crediti sono stati di 1,384 miliardi di dollari, sotto i 2,899 miliardi del 2° trimestre 2023 e gli 1,537 dell’anno prima
•Nel periodo il gruppo ha avuto spese legali per 665 milioni di dollari, escluse le quali gli EPS sarebbero cresciuti di altri 0,22 dollari
•Per l’intero anno, il gruppo si aspetta un reddito netto da interessi di 88,5 miliardi di dollari e spese di 84 miliardi
•Jamie Dimon, AD della banca, ha detto che dal punto di vista geopolitico quello attuale potrebbe essere il peggior momento da decenni. Inoltre, le famiglie americane stanno consumando il loro saldo di cassa. Intanto, la rigidità del mercato del lavoro e gli alti livelli di debito pubblico fanno in modo che i tassi possano salire ulteriormente
•Al momento, le azioni JP Morgan salgono dell’1,06% nel pre-market
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