Luglio è stato un mese caratterizzato dagli acquisti per i principali indici di Borsa europei e statunitensi. Agosto è tuttavia partito all’insegna delle vendite: ma cosa dicono i numeri? Come ogni inizio mese, abbiamo svolto lo
studio mensile sulla stagionalità dei principali indici di mercato, prendendo come riferimento i dati Bloomberg su S&P 500, Dow Jones, NASDAQ 100, FTSE Mib, DAX e CAC 40. Ricordiamo che dati su S&P 500 e Dow Jones partono dal 1931, quelle del NASDAQ 100 dal 1986, quelle sul FTSE Mib dal 1998, quelle sul DAX dal 1960 e quelle sul CAC 40 dal 1987.
Partendo dai listini statunitensi, l’
S&P 500 ha registrato un agosto positivo nel 56,52% dei casi, con una variazione media positiva del +3,83%. Quando il mese ha chiuso sotto la parità, la performance è stata speculare al -3,83%, mentre nel complesso la media delle performance è del +0,50%.
Numeri simili dal
Dow Jones, che ha chiuso agosto positivo nel 57,61% delle volte con una variazione media positiva del +3,69%. Quando è stato negativo, il mese ha segnato in media il -3,86%, mentre la performance media generale è dello +0,49%.
Anche sul
NASDAQ 100 quella appena iniziata tende ad essere una mensilità positiva, fatto avvenuto nel 57,89% delle volte con una performance media positiva del +4,87%. Nei casi in cui ha chiuso negativo, agosto ha archiviato una media del -5,64%. In media la variazione generale è stata del +0,44%.
In Europa, agosto resta generalmente positivo, anche se in misura inferiore rispetto agli USA. Il
FTSE Mib ha chiuso questo mese sopra la pari nel 52% dei casi, con una variazione media positiva del +3,06%. Nelle volte in cui è stato sotto la pari, l’oscillazione mensile è stata mediamente del -5,32%, mentre in generale è stata del -0,96%.
Guardando al
DAX, agosto ha chiuso positivo nel 54,84% delle osservazioni, con una performance media positiva del +3,84%. In generale, la variazione è stata del -0,23%, mentre quando la chiusura è stata sotto la pari si è osservato un -5,19% in media.
La situazione cambia drasticamente con il
CAC 40, che vede agosto chiudere positivo solo nel 38,89% delle volte. La variazione negativa media è del -4,21%, mentre quella positiva del +3,66% (-1,15% in generale).