02 maggio 2023
Aprile è stato un mese caratterizzato dall’incertezza per le Borse globali, ma cosa attendersi per maggio? Come di consueto, abbiamo svolto il nostro studio mensile sulla stagionalità dei mercati prendendo come riferimento le rilevazioni Bloomberg per i principali indici di Borsa USA ed europei. Ricordiamo che i dati per S&P 500 e Dow Jones partono dal 1931, mentre quelle del NASDAQ 100 dal 1986. Le misurazioni partono invece dal 1998 per il FTSE Mib, dal 1960 per il DAX e dal 1988 per il CAC 40. Per i listini statunitense maggio è un mese senza dubbio positivo.
L’S&P 500 ha chiuso maggio sopra la pari nel 59,78% dei casi. Le volte in cui ha chiuso positivamente, la variazione media è stata del +3,24%, mentre negli altri casi si è osservato mediamente un -4,79%. In generale, la performance è flat del +0,01%
Per quanto riguarda il Dow Jones, maggio è stato positivo il 56,52% delle volte con una variazione media positiva del 3,09%. Le volte in cui le quotazioni hanno chiuso in negativo, la variazione media è stata del -4,3% mentre in generale facendo la media di tutte le rilevazioni si ottiene sempre una rilevazione flat del -0,19%.
Sebbene ci sia uno storico meno ampio, i dati sono più positivi per il NASDAQ 100, dove il mese appena cominciato è stato positivo nel 65,79% dei casi con una variazione media positiva del +5,25%. Nelle volte in cui maggio ha chiuso sotto la pari, si è avuta una variazione media del -4,84%, mentre in generale la media è stata del +1,80%.
Veniamo quindi all’Europa partendo dal FTSE Mib, dove maggio è stato positivo solo nel 44% delle osservazioni. La variazione media nelle volte in cui si è avuto un mese negativo è stata del -5,39%, nelle altre del +2,90%. La media è del -1,81%.
Per quanto riguarda il DAX, maggio è positivo nel 53,97% dei casi, con una variazione media positiva del 3,99%. Nelle volte in cui il mese ha chiuso in negativo, la variazione è stata del -4,27%, mentre la media generaleè del +0,19%.
Infine, la variazione media di maggio del CAC 40 è del -0,12%. L’indice ha chiuso il mese positivo nel 54,29% delle volte, con una variazione media del +2,62%. Negli altri casi, si è osservato in media un -3,37%.
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