Il prezzo dell’argento rimane intorno ai 20 dollari l’oncia, senza fornire spinte rialziste di rilievo nonostante il costante deficit che si è specchiata in una discesa delle scorte. Perché non si è verificato un aumento più deciso del prezzo? Per Bank of America il motivo riguarda la scarsa domanda degli investitori, con una mancanza di interesse tra gli AUM degli ETF con supporto fisico, tra le posizioni nette non commerciali del CME, dai volumi sullo Shanghai Gold Exchange/Shanghai Futures Exchange e dagli acquisti di monete negli Stati Uniti. Al contrario, si stanno osservando delle indicazioni incoraggianti dalla domanda commerciale, la quale potrebbe attirare gli investitori.
Ma perché la richiesta da parte di questi ultimi è così debole? Per BofA, una delle ragioni è riconducibile alla
debolezza della domanda industriale. Se quindi si verificasse una ripresa dell’economia globale, il mercato sarebbe sostenuto.
Ecco cosa potrebbe guidare il rialzo
Fonte: ricerca Bank of America
Gli analisti notano che le importazioni del metallo da parte di Giappone e Stati Uniti sono ai minimi da diversi anni e potrebbero aumentare. Inoltre, le spedizioni dalla Cina si sono ridotte a fine 2023 e nel mercato locale l’argento non viene più scambiato a sconto.
Un altro motivo di ottimismo riguarda la domanda da parte delle tecnologie green. Per quello che riguarda il
fotovoltaico, l’aumento è guidato dalla crescita delle installazioni solari. L’aggiunta annuale di capacità rinnovabile a livello globale è aumentata del 50% nel 2023, a quasi 510 GW. Di questi, 373 riguardano il solare e nel 2024 il numero dovrebbe crescere a 399GW.
Fonte: ricerca Bank of America
Il
fotovoltaico di tipo TopCon, che richiede più argento rispetto al PERC, sta guadagnando quote di mercato. Inoltre, la crescente popolarità dei veicoli elettrici è considerata un altro driver, in quanto utilizzano l’argento per i componenti elettronici vista la sua alta conduttività.
Fonte: ricerca Bank of AmericaIn termini di prezzo, Bank of America vede un prezzo dell’argento a 23,26 dollari a fine 2024, a 24,75 dollari nel 2025, a 26,07 dollari nel 2026, a 27,18 dollari nel 2027, a 28,3 dollari nel 2028 e a 29,42 dollari nel lungo termine.
Fonte: ricerca Bank of America