Mercoledì si terrà l’ultima decisione sui tassi da parte della Fed prima della pausa estiva. La decisione del board dovrebbe essere per un mantenimento degli attuali livelli del costo del denaro, al 5,25%-5,50%. Il meeting dovrebbe essere di transizione verso il possibile taglio dei tassi a settembre, quindi il focus principale sarà sulle parole di Powell, la cui conferenza stampa è prevista alle 20:30. Come di consueto, vediamo cosa si aspettano gli analisti.
Goldman Sachs
- I tassi dovrebbero rimanere fermi.
- Il comunicato stampa dovrebbe essere modificato in modo da suggerire maggiori probabilità di un taglio dei tassi a settembre. In particolare, potrebbe essere riconosciuto l’aumento della disoccupazione, che comunque resta bassa. In secondo luogo dovrebbe essere tolto l’aggettivo “modesto” parlando di inflazione, sottolineando gli ulteriori progressi verso il 2%. I rischi per i due lati del mandato dovrebbero essere definiti in un migliore equilibri. Infine, il FOMC potrebbe sottolineare di aver bisogno di una certa maggiore fiducia per tagliare il costo del denaro.
- GS stima che una lettura del CPI favorevole a luglio potrebbe essere sufficiente a giustificare un taglio.
Barclays
- I tassi saranno mantenuti agli attuali livelli.
- Il rallentamento del CPI e del mercato del lavoro dovrebbero rafforzare la fiducia del FOMC in merito ad un ritorno dell’inflazione al 2%. Le considerazioni sul mercato del lavoro avranno un ruolo sempre più importante nelle decisioni della Banca centrale USA.
- Non dovrebbe essere inviato un segnale troppo forte in merito alla possibilità di un taglio dei tassi a settembre, anche se gli analisti ritengono che la convinzione sarà rafforzata. Le attese sono per una riduzione anche a dicembre.
- Nel comunicato stampa dovrebbero essere riconosciuti i progressi più significativi sul fronte inflazionistico. Ciò lascerebbe le porte aperte ad una riduzione a settembre, sempre che i dati continuino a migliorare.
- Nella conferenza stampa Powell dovrebbe accennare ad un possibile taglio a settembre, ribadendo l’aumento di fiducia in merito ai dati, che i rischi per l’inflazione e l’attività economica siano equilibrati e che la politica monetaria è restrittiva.
- Sul bilancio non dovrebbero esserci novità.
JP Morgan
- Non è atteso nessun cambiamento sui tassi.
- L’elemento da monitorare con maggiore attenzione sarà rappresentato dalle modifiche al comunicato stampa in merito all’aumento di probabilità di un taglio dei tassi a settembre.
- Powell non dovrebbe fornire indicazioni, ribadendo che le decisioni saranno prese riunione per riunione. Dovrebbe essere indicato anche che i dati stanno fornendo più fiducia in merito al fatto che l’inflazione sia sulla buona strada.
- Non è attesa nessuna variazione alla politica di bilancio.
Credit Agricole
- I tassi rimarranno fermi.
- Il focus sarà sulla guidance, con segnali che saranno presenti, anche se in modo sottile. Il comunicato potrebbe non presentare variazioni in merito all’orientamento rispetto a giugno.
- Le dichiarazioni di Powell potrebbero essere simili a quelle delle sue ultime apparizioni, in cui veniva ribadito che i recenti dati hanno aumentato la fiducia sul percorso dell’inflazione.
Fonti: ricerche Goldman Sachs, Barclays, JP Morgan e Credit Agricole