Meta Platforms è stata avvertita dalla Commissione europea in merito al suo modello di abbonamento dei servizi senza pubblicità di Facebook e Instagram. Le autorità ritengono che la politica “pay or consent” violerebbe il Digital Markets Act visto che costringe gli utenti ad acconsentire a fornire una combinazione di dati personali.
Le norme impongono alle big tech di chiedere il consenso agli utenti per combinare i dati: se non dovesse essere fornito, allora l’app dovrà essere utilizzata comunque in modo meno personalizzato. Pertanto, l’uso non può essere subordinato al consenso. È da ricordare che le multe per le violazioni del DMA arrivano al 10% del fatturato annuo globale (20% con violazioni ripetute). Per ora comunque la mossa dell’UE è un passo preliminare.