Ieri Bank of America ha pubblicato una ricerca in cui si è mostrato un certo ottimismo per le azioni Apple. Nel dettaglio, gli analisti hanno migliorato il rating da neutral a buy, portando il prezzo obiettivo da 208 a 225 dollari.
Fonte: ricerca Bank of America
Ci sono svariati motivi che hanno portato a questa decisione. Innanzitutto, ci si aspetta un ciclo di upgrade degli iPhone più intenso, per via della necessità di avere l’ultimo modello che permetterà l’introduzione delle funzionalità di IA generativa tra il 2024 e il 2025. Gran parte della base installata si trova ancora all’iPhone 11. Le stime sulle vendite di iPhone nel 2024, 2025 e 2026 sono passate da 231, 244 e 230 milioni di unità a 233, 250 e 250 milioni. Le attese sui ricavi da servizi sono migliorate da 95 e 107 miliardi di dollari nel 2024 e 2025 a 97 e 110 miliardi.
Fonte: ricerca Bank of America
Oltre a questo, si vede una crescita dei ricavi più alta grazie alla migliore monetizzazione della base installata e sono attesi margini più elevati dalla roadmap del silicio, che passa dai PC ai Servers to Autonomous, portando margini più alti. BofA vede decisi ritorni di capitale da buyback e dividendi e un GM da stabile a più alto nel tempo. È da segnalare come le azioni vengano ritenute sottovalutate rispetto all’S&P 500, con l’anticipazione delle funzionalità di intelligenza artificiale che potrebbero portare gli istituzionali ad incrementare le loro posizioni.
Fonte: ricerca Bank of America
Si noti infatti che le azioni Apple sono sottopesate nei portafogli dei fondi attivi USA.
Gli esperti si aspettano che con iOS 18 Apple riuscirà ad introdurre delle funzioni basate sull’IA, con una monetizzazione che andrà attraverso un migliore hardware dello smartphone e app di terze parti abilitate all’IA. Nel tempo i ricavi del Vision Pro potrebbero superare quelli dell’iPad.
Si ritiene poi che i rischi legati alle questioni legali siano gestibili e la recente performance delle azioni suggerisce che molti pericoli sono già incorporati nelle aspettative. Tra i vari rischi visti da Bank of America compaiono una pressione sul GM dovuta ad aumento dei costi dei materiali, un taglio degli ordini per la domanda debole, la debolezza della Cina e una minore spesa dei consumatori.
I fattori che potrebbero invece portare Apple a sovraperformare sono un ciclo degli iPhone più forte del previsto, un aumento del margine lordo, tassi di cambio più favorevoli, mix di servizi più elevato, un’adozione più veloce del Vision Pro, una ripresa dei mercati emergenti e della spesa dei consumatori. Attualmente, le attese sugli EPS di BofA sono superiori a quelle di Wall Street del 7%/4% per il 2025 e 2026. Per il 2024, le attese sugli utili per azione sono passate da 6,45 a 7 dollari.
Fonte: ricerca Bank of America