Secondo quanto riporta Reuters, la Cina starebbe valutando di dare il via libera all’emissione di nuovo debito per 10mila miliardi di yuan (pari a 1.400 miliardi di dollari). Il pacchetto, che dovrebbe essere distribuito nei prossimi anni, dovrebbe essere rafforzato ulteriormente nel caso in cui le elezioni presidenziali USA fossero vinte da Donald Trump.
La Standing Committee del National People's Congress starebbe cercando di far approvare il nuovo piano fiscale nell’ultimo giorno di un meeting che si terrà tra il 4 e l’8 novembre. In questo pacchetto sarebbero compresi 6.000 miliardi di yuan che verranno raccolti in 3 anni (2024 incluso) tramite speciali obbligazioni del Tesoro e delle Amministrazioni locali, con l’obiettivo di aiutare i Governi locali ad affrontare i rischi di debito fuori bilancio.
Oltre a ciò, sono attesi massimi 4.000 miliardi di yuan in bond atti ad acquistare terreni e proprietà inattive nei prossimi 5 anni. I Governi locali sarebbero autorizzati a raccogliere l’importo in aggiunta alla loro quota annuale di emissione. L’obiettivo di questa decisione è quella di migliorare la capacità delle Amministrazioni di gestire l’offerta di terreni, alleviando le pressioni su liquidità e debito.
Sempre stando alle fonti sentite da Reuters, Pechino starebbe valutando il via libera a 1.000 miliardi di yuan di stimoli per spingere i consumi. Altri 1.000 miliardi potrebbero essere raccolti in obbligazioni speciali del Tesoro per iniettare capitale alle grandi banche statali.