31 maggio 2023
🔷Thomas Barkin, Presidente della Fed di Richmond, ha detto che una volta passato il periodo di alta inflazione, l’economia USA potrebbe reggere tassi ad un livello “neutro e normale” e non tendenti allo zero. Per Barkin, l’indice dei prezzi al consumo non si ridurrà in modo rapido a meno che non si verifichi un deciso rallentamento economico. L’esponente del board della Federal Reserve ritiene che le imprese sono propense ad aumentare i prezzi finché i consumatori mostrano una domanda decisa: per invertire questo processo, la richiesta dovrebbe rallentare notevolmente. Il Governatore della Fed di Richmond si è detto indeciso sul sostegno ad un eventuale aumento dei tassi nel meeting di giugno, con il livello attuale del costo del denaro che potrebbe non essere sufficientemente restrittivo.
🔷In un’intervista al Financial Times Loretta Mester, Presidente della Fed di Cleveland, ha detto che non ci sono motivi urgenti per mettere in pausa il rialzo dei tassi, specie nel caso in cui i dati confermassero che si deve fare di più. Mester è favorevole ad alzare nuovamente il costo del denaro per poi mantenerlo elevato fino a quando ci saranno meno incertezze sul fronte economico. Su questo tema, l’accordo sul tetto al debito allevia parte di questa indecisione. L’esponente del board della Fed ha detto che l’unica ragione per saltare un rialzo dei tassi che altrimenti sarebbe necessario è relativa alla presenza di estrema volatilità dei mercati o altri shock.
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