Raphael Bostic, Presidente della Fed di Atlanta, ha detto di non aspettarsi un taglio prima del 3° trimestre, sempre a seconda dei dati: nel caso in cui questi lo permettessero con un’inflazione in discesa molto più rapida verso il target, ci si potrebbe anche muovere prima. Bostic ha affermati di essere ancora alla ricerca di prove che i prezzi stiano mantenendo la rotta verso il 2% e che il peggior errore sarebbe quello di abbassare il costo del denaro per poi doverlo alzare nuovamente. Servirà dunque prudenza.