08 novembre 2023
🔷Michelle Bowman, esponente del board della Fed, ha detto che l’istituto centrale dovrà probabilmente alzare i tassi di interesse se i dati dovessero mostrare progressi insufficienti sul percorso dell’inflazione verso il target. In particolare, l’inflazione dei servizi potrebbe rivelarsi ostinata e i prezzi dell’energia potrebbe vanificare parte degli sforzi fatti. Per Bowman il costo del denaro sembra restrittivo e non sa ancora come l’irrigidimento delle condizioni finanziarie influenzerà l’economia e i prezzi.
🔷Lorie Logan, Presidente della Fed di Dallas, ha affermato di essere stata favorevole a lasciare i tassi fermi la scorsa settimana, al fine di poter valutare se le condizioni finanziarie sono abbastanza rigide da far scendere l’inflazione. Per Logan, il dato resta troppo alto e sta tendendo al 3% più che al 2%. Inoltre, il mercato del lavoro resta eccessivamente teso e ci sarà bisogno di condizioni finanziarie rigide per portare i prezzi al target in modo veloce e sostenibile. Logan ha ribadito la dipendenza dai dati e che si aspetta una flessione della crescita economica. Infine, ha posto il focus sul motivo per cui stanno salendo gli yield a lungo termine: se il motivo è per l’aumento dei premi a termine, il rialzo potrebbe fare parte del lavoro della Fed; se invece è per la forte crescita economica, la Federal Reserve dovrà assecondare le aspettative.
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