Michelle Bowman, esponente del board della Fed, ha detto di essere a disagio con il fatto che la Banca centrale USA tagli i tassi mentre l’inflazione resta oltre il 2%. Bowman ha ribadito la sua preferenza nel procedere con cautela, in modo tale da valutare meglio quanto si è lontani dal punto finale.
In generale, le stime sul tasso neutrale sono per un livello molto più alto rispetto a quello pre-Covid. Per questo motivo, ci si potrebbe trovare più vicini a tale area rispetto a quello che si pensa. Un rischio potrebbe essere quello di scendere sotto la zona neutrale prima di arrivare alla stabilità dei prezzi. È anche possibile un deterioramento del mercato del lavoro.