🔷James Bullard, Governatore della Fed di St. Louis, ha detto che la Federal Reserve potrebbe dover alzare i tassi di altri 50 punti base nel 2023. Il rischio è che l’inflazione non si inverta e non si abbassi: con un mercato del lavoro così buono, “è un ottimo momento per lasciarci alle spalle questo problema e non riprodurre gli anni ‘70”. Bullard si aspetta una crescita lenta fino al 2024, con le probabilità di recessione che sono sopravvalutate.
🔷 Mary Daly, Presidente della Fed di San Francisco, ha detto che è difficile pensare che la Fed riesca a riportare sotto controllo l’inflazione senza causare un aumento della disoccupazione. Per Daly è ancora presto per capire quali saranno le mosse da intraprendere a giugno e si dovrà essere dipendenti dai dati. Per quanto riguarda le tensioni sul settore bancario, queste potrebbero equivalere a uno o due aumenti dei tassi.
🔷Raphael Bostic, Presidente della Fed di Atlanta, ha detto di essere a suo agio nell’aspettare un po’ prima di prendere ulteriori decisioni sul rialzo dei tassi, in modo tale da capire come evolve la situazione economica. In un altro intervento Thomas Barkin, Governatore della Fed di Richmond, ha affermato di essere in attesa che l’inflazione sia in costante declino.
🔷Francois Villeroy de Galhau, Governatore della Banca centrale francese, ha detto che probabilmente i tassi in Europa raggiungeranno il picco questa estate, ribadendo che la questione più importante sarà decidere per quanto mantenerli elevati. Per Villeroy, è più probabile che la differenza tra l’aumento dei tassi e il relativo impatto economico è probabile che si collochi intorno ai 2 anni.
🔷Philip Lane, Capoeconomista della BCE, ha affermato che i mercati credono che l’inflazione tornerà al 2% nel prossimo futuro, con la politica monetaria che sta funzionando
🔷Pablo Hernandez de Cos, Presidente della Banca centrale spagnola, ha detto che al fine di riportare l’inflazione stabilmente al 2% la BCE dovrà alzare ulteriormente i tassi per poi mantenerli in territorio restrittivo “per lungo tempo”.