Martins Kazaks, Presidente della Banca centrale lettone, ha detto che le prossime riduzioni dei tassi da parte della BCE dovranno essere graduali. Kazaks ritiene che le pressioni interne sui prezzi restino forti, mentre il mercato del lavoro si dimostra rigido e la disoccupazione resta bassa. Ciò mantiene una pressione al rialzo sui salari. I prossimi tagli dovranno seguire le dinamiche di crescita delle retribuzioni, della produttività e dei margini di profitto aziendali. Per quanto riguarda l’inflazione, questa ci impiegherà più tempo per l’arrivo al target.