Klaas Knot, Presidente della Banca centrale olandese, ha detto che la BCE non ha motivi di tagliare i tassi nel meeting di luglio. La riunione in cui ciò potrebbe avvenire è quella di settembre e Knot si è detto d’accordo con le aspettative del mercato in merito alle prossime riduzioni del costo del denaro. In ogni caso, fino a che si rimarrà oltre il 3% con i tassi, ci si troverà ancora in territorio restrittivo.
Per l’esponente del board della BCE, il target di inflazione dovrebbe essere raggiunto nel 2025, ma non si dovrebbero tollerare altri ritardi. I rischi principali sono la combinazione di una crescita dei salari veloce e un miglioramento mediocre della produttività. A ciò si aggiungerebbe l’incertezza in merito alla capacità delle imprese di assorbire i maggiori costi del lavoro con margini di profitto più bassi.