Dichiarazioni Nagel (BCE), aspettative di inflazione dei consumatori e HCOB dei servizi e compositi dell'eurozona

🔷Joachim Nagel, Presidente della Bundesbank, ha ribadito la necessità per la BCE di continuare ad alzare i tassi, anche se non si sa fino a che livello. Inoltre, si è definito cauto nel “proclamare una nuova era di tassi elevati” vista l’incertezza della situazione. Per Nagel, visto quanto successo negli anni ’70, non si dovrebbe reagire in modo troppo timido all’inflazione e non si dovrebbe far disancorare le aspettative sulla crescita dei prezzi.


🔷Dal sondaggio della BCE è emerso che a maggio i consumatori hanno abbassato le aspettative di inflazione a 12 mesi. Le attese sono ora per una crescita dei prezzi a 1 anno del 3,9%, meno del 4,1% di aprile e del 5% di marzo. Le stime a 3 anni sono per un 2,5%, senza cambiamenti nei confronti dell’indagine precedente. Da segnalare come l’incertezza sulle aspettative a 12 mesi è scesa ai livelli più bassi di marzo 2022. I consumatori si aspettano che il reddito nominale a 12 mesi salirà dell’1,2% contro l’1,1% di aprile, mentre la spesa nominale, sempre con un orizzonte temporale di un anno, è stimata in salita al 3,5% (3,8% aprile e 4,1% a marzo). Le aspettative di crescita a 12 mesi si sono attestate al -0,7%, contro il -0,8% di aprile, mentre quelle sul tasso di disoccupazione sono passate dall’11,2% di aprile all’11%.


🔷Gli HCOB PMI dei servizi e compositi dell’Eurozona a giugno (finali) si sono attestati a 52 e 49,9 punti, sotto il consensus Reuters e le misurazioni preliminari a 52,4 e 50,3 punti.

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