Dichiarazioni villeroy, nagel (BCE) e barkin (FED)

🔷Per il Presidente della Bank of France, Francois Villeroy de Galhau, ha ribadito che la BCE ha effettuato buona parte del rialzo dei tassi e quello che resta da fare sarà più marginale, in quanto gli incrementi precedenti dovrebbero permettere all’istituto di raggiungere il target di inflazione entro due anni.


🔷Joachim Nagel, Governatore della Banca centrale tedesca, ha affermato che tutte le opzioni sono sul tavolo per la riunione di settembre. Nagel ritiene che ci si stia avvicinando al territorio restrittivo e che servirà almeno un altro anno e mezzo per vedere l’inflazione core più vicina al 2%.


🔷Thomas Barkin, Presidente della Fed di Richmond, ha detto che l’inflazione resta ostinatamente elevata, senza fare molti progressi verso il target della Federal Reserve. Inoltre, ci sono dei segnali di rallentamento dei prestiti delle banche nella sua regione (Virginia, Carolina del Nord e del Sud e West Virginia). Per Barkin, la domanda si sta assestando e l’indice dei prezzi al consumo dovrebbe seguire “in tempi relativamente brevi”. Un’indicazione che spingerebbe l’esponente della Federal Reserve a supportare un nuovo aumento dei tassi è quello relativo ai segnali di nuova accelerazione della domanda.


LE AZIONI SOTTO LA LENTE🔍


🔸Beremberg ha alzato il target su Intesa Sanpaolo da 2,4 a 2,7 euro


🔸Jefferies ha fatto salire il prezzo obiettivo su Beyond Meat da 12 a 13 dollari

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