Boris Vujcic, Presidente della Banca centrale croata, ha detto in un’intervista a Bloomberg che per tagliare i tassi a settembre servirebbe un miglioramento delle prospettive di inflazione da parte della BCE. Una riduzione a luglio non è esclusa, ma dopo soli due mesi saranno disponibili nuovi dati e proiezioni.
In generale, qualsiasi rallentamento dei progressi dell’inflazione allungherebbe le tempistiche di un taglio e viceversa. Un rischio è rappresentato dai prezzi dei servizi, che sono meno commerciabili e più sensibili ai salari. Per Vujcic, un calo più veloce dell’inflazione è difficilmente realizzabile, in quanto dovrebbe avvenire prevalentemente attraverso i beni.