14 aprile 2023
🔷Christopher Waller, esponente del board della Fed, ha detto che sono necessari altri rialzi dei tassi per riportare l’inflazione sotto controllo, in un contesto in cui le turbolenze sul comparto bancario non hanno portato ad un inasprimento significativo delle condizioni di credito. Per Waller, la prossima mossa sarà comunque subordinata a quest’ultimo elemento, ai dati sull’indice dei prezzi al consumo e all’economia reale. Il componente del board della Federal Reserve ha comunque evidenziato che “significativi inasprimenti delle condizioni di credito” diminuirebbero la necessità di ritocchi al rialzo del costo del denaro, dicendosi aperto a cambiare idea sugli aumenti nel caso in cui le condizioni di prestito si deteriorassero più del previsto e se la traiettoria dell’economia cambiasse in modo sostanziale.
🔷Il Presidente della Fed di Chicago, Austan Goolsbee, ha ribadito che una recessione negli USA è possibile per via delle ripercussioni dei rialzi dei tassi della Federal Reserve. In ogni caso, anche Goolsbee ha evidenziato che i dati economici che arriveranno prima del prossimo meeting di politica monetaria.
🔷L’International Energy Agency ha evidenziato che il deficit del mercato petrolifero sarà molto pià ampio del previsto per via degli ultimi tagli all’output decisi dall’OPEC+. L’Agenzia ha sottolineato che il gap tra domanda e offerta raggiungerà i 2 milioni di barili al giorno per il 3° trimestre 2023, con la conseguenza di prezzi più alti del greggio e maggiore inflazione.
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