Perché l’economia statunitense continua ad essere forte nonostante i tassi elevati? Torsten Slok di Apollo Global Management ritiene che ci siano principalmente due motivi: la bassa sensibilità ai tassi di interesse e la spinta della domanda.
Per quanto concerne il primo elemento, è da segnalare con
il 40% dei proprietari di casa non ha un mutuo, mentre il 95% ha un tasso fisso a 30 anni che non è sensibile ai rialzi della Fed. Per quanto riguarda le aziende, molte di esse ha estinto il debito a livelli molto bassi durante il Covid: con il mercato Investment Grade cresciuto da 3.000 a 9.000 miliardi di dollari dal 2009, anche
la sensibilità ai tassi delle aziende è scesa. Oltre a ciò, sempre più parte degli investimenti è diretta verso beni immateriali, meno influenzati dagli incrementi del costo del denaro.
Fonte: ricerca Apollo Global ManagementPer quanto invece riguarda il secondo punto,
la spesa fiscale (CHIPS Act, Inflation Reduction Act, Infrastructure Act)
è ancora una forte spinta alla crescita. Le famiglie ad alto reddito stanno tornando a vedere un incremento dei risparmi e quelle con asset a reddito fisso hanno un flusso di cassa pi alto grazie all’aumento dei tassi.
L’immigrazione continua a fornire una forte spinta all’occupazione, mentre la svolta dovish della Federal Reserve nel 2024 ha allentato le condizioni finanziarie, stimolando la spesa dei consumatori e quella per gli investimenti.
Fonte: ricerca Apollo Global ManagementLe compagnie assicurative, i fondi pensione e gli investitori retail continuano ad avere una decisa domanda di titoli con rendimenti elevati dopo il periodo di tassi ultra bassi dal 2008 al 2022. Questo contribuisce a creare le condizioni finanziarie allentate, compensando l’incremento del costo del denaro. A questo ha contribuito anche l’IA.
Quando la Banca centrale USA ha iniziato ad alzare i tassi, le società in difficoltà non hanno liquidato le loro attività, ma hanno fatto riorganizzazioni e distressed exchanges (quando un’azienda offre ai creditori beni dal valore inferiore alle obbligazioni o prestiti originari), mantenendosi in vita.
Slok ritiene che questi motivi manterranno l’economia forte per diversi trimestri, anche se le attese sono favorevoli ad una Fed che riporterà l’inflazione al 2%. Per fare questo però, sarà necessario un significativo rallentamento del mercato del lavoro e dell’immobiliare.
Fonte: ricerca Apollo Global Management