L’IEA ha evidenziato che la domanda globale di petrolio sta frenando in modo brusco, prevalentemente a causa del rallentamento dell’economia cinese. I consumi cinesi sono scesi di 280mila barili al giorno a luglio, che si confrontano con l’incremento di 1 milione di barili al giorno dei 12 mesi precedenti. Le stime vedono ora un’espansione di 180mila barili al giorno per l’intero anno.
L’agenzia ha messo in luce che il consumo mondiale nella prima metà del 2024 ha visto un aumento di 800mila barili al giorno, un terzo dell’incremento visto nello stesso periodo del 2023 e il tasso più basso dalla pandemia.
Per il 2025 le prospettive non migliorano, visto che ci si attende un surplus ogni trimestre anche se l’OPEC+ dovesse abbandonare i piani per il graduale ripristino delle forniture. L’International Energy Agency prevede che la richiesta smetterà di crescere prima della fine del decennio.
In particolare, l’IEA vede una crescita di 900mila barili al giorno nel 2024 e di 950mila nel 2025.
Fonte: Bloomberg