18 aprile 2021
Secondo capitolo del mio personale “diario di trading”
La settimana appena trascorsa, quella del 12 Aprile, si è chiusa con una ventata di euforia generalizzata in ogni asset class.
Se analizziamo nella sua interezza il mercato azionario possiamo vedere come ben 31 indici su 145 siano sui massimi storici e quella “rotazione settoriale” tanto annunciata e discussa alcune settimane fa oggi è già finita nel dimenticatoio visto che sia indici tecnologici che industriali sono entrambi sui massimi.
Personalmente avevo espresso pubblicamente la mia opinione contraria a questa fuga dai tecnologici ed in particolare dal Nasdaq durante alcune interviste tra fine Febbraio e il mese di Marzo indicando come a mio avviso proprio il Nasdaq sia grande catalizzatore globale di attenzioni e liquidità in quanto non è legato alle sole aziende americane e soprattutto in quanto è composto da società che volente o nolente fanno parte della vita di ognuno di noi.
In generale sono due i dati che intendo sottolineare:
Questi dati ci fanno capire come oggi la fiducia sui mercati, nonostante i prezzi correnti, sia tornata a livelli pre-pandemici e può pronosticare una continuazione degli afflussi verso l’azionario con indice Vix sotto la media a 200 e le politiche monetarie ultra accomodanti.
Il comparto obbligazionario USA ha fatto invece marcia indietro, prezzi dei bond in crescita e tassi in inversione più vicini all’1,50% che al 2% per il decennale americano.
Materie prime in forte crescita, a cui questa volta si è aggiunto anche l’oro, confermano che a breve inizieremo a veder crescere anche l’inflazione, in un movimento rapido che potrebbe anche superare il muro “ideale” del 2%. Sentendo diversi imprenditori dell’ industria è chiaro come tutti lamentino una crescita troppo rapida dei prezzi degli approvvigionamenti che inevitabilmente prima o poi si tradurrà in aumento dei prezzi dei beni al consumo più significativo di quello a cui solitamente siamo abituati.
Entrando del merito della mia operatività posso asserire che la settimana appena concluso sia stata molto positiva, nello specifico sulla base di quello che ho scritto nel precedente articolo:
In generale posso dire che è stata un’ottima settimana sia per i profitti raggiunti sia per la semplicità delle strategie che avevo deciso di adottare.
Sulla base delle considerazioni fatte prima per la settimana del 19 Aprile ho deciso quanto segue:
Questo è quanto ho deciso di fare per la settimana del 19 Aprile tenendo conto il costante monitoraggio delle correlazioni con i maggiori indici, titoli di stato, tassi di cambio e le principali materie prime.
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