27 maggio 2021
Settimana monocromatica sui mercati, con Dax e S&P500 che tornano vicini ai loro massimi storici e il solo NASDAQ che sembra un po’ più in sofferenza ma si riporta comunque sopra i 13.500 punti. Nella giornata odierna riacciuffa i 25.000 punti anche il nostro FTSE MIB e credo che se dovesse confermare il livello potrebbe aprirsi la via ad un deciso rialzo.
Positività sul mercato italiano che mi porta ad inserire in portafoglio un certificato, DE000UE7HQM0, segnalato la settimana scorsa su un basket di industriali del nostro listino: Leonardo, Ferrari, STM.
Con STM worst of a -6% dallo strike, Leonardo a -4% e Ferrari a +1,5% il certificato si acquista ampiamente sotto la pari a 903€. Il flusso cedolare è pari allo 0,85% mensile per un rendimento annuo del 10,20%. Le barriere al 65%degli strike sono poste su livelli tecnici su cui faccio fatica a rivedere questi tre sottostanti.
L’operazione può avere un duplice scopo, a seconda del movimento del prezzo. Essendo la prima data autocalldisponibile il 22.03.2022 potremmo puntare a:
Qualora invece i sottostanti non dovessero salire e non centrassimo l’autocall alla prima rilevazione utile, rimane comunque un ottimo connubio tra rischio e rendimento vista la solidità dei tre sottostanti e i livelli di prezzo di strike.
Per quanto riguarda invece il resto del portafoglio, torna a salire in modo deciso la performance globale, che si porta al 7,55%. Il mese di giugno vedrà lo stacco cedola su parecchi prodotti e potremmo vedere il rendimento salire ulteriormente.
Entrando nel dettaglio, vorrei porre qualche riflessione su alcuni prodotti. Spesso mi viene chiesto di liquidare dei certificati acquistati sotto la pari perché hanno già raggiunto un buon livello di rendimento. Ma questo modus operandi non ci permette di ottenere il massimo profitto dal prodotto. Vediamo qualche caso concreto:
Le uniche occasioni in cui conviene uscire in anticipo da un prodotto sono quelle in cui si sono realizzate operazioni speculative di breve termine o dove il profitto residuale al mantenimento in portafoglio è talmente limitato da rendere irrisorio il beneficio.
Potrebbe essere un esempio il DE000UE375T7 su pagamenti digitali, ma con Square e Nexi che ballano vicino al prezzo di strike, non vale comunque la pena liquidare prima, nonostante il prezzo sia vicino a quello di rimborso. In caso di discesa di uno dei due nei prossimi giorni, infatti, il certificato rimarrebbe attivo e sarebbe un peccato essere usciti, considerando anche l’acquisto a 93€ oltre al notevole flusso cedolare. In caso di autocall martedì prossimo, valuterò la sostituzione di questo prodotto con il nuovo emesso da UBS sugli stessi sottostanti in base al prezzo che avrà al momento della liquidazione.
Condividi su
Informazioni sull'autore
Ti è piaciuto l'articolo ?
Non perderti neanche un contenuto, iscriviti subito alla newsletter gratuita di FreeFinance!
ISCRIVITI SUBITO