Il settore del gaming e l’intelligenza artificiale

Per il settore dei giochi, che vale 200 miliardi di dollari, la rivoluzione dell’Intelligenza artificiale è già iniziata. Da San Francisco a Tokyo e Hong Kong, le aziende del settore gaming stanno rispondendo a decenni di costi crescenti e prezzi stagnanti con lo sviluppo rapido di nuovi strumenti di intelligenza artificiale. Centinaia di migliaia di posti di lavoro sono a rischio. Da un articolo Bloomberg si legge come il responsabile di uno dei principali studi giapponesi si sta preparando a un futuro in cui la metà dei programmatori e dei progettisti della sua azienda non sarà più necessaria entro cinque anni ma anche che in una società quotata in borsa a Hong Kong, i dirigenti hanno eliminato i progetti di ricerca non legati all'intelligenza artificiale e hanno offerto ricompense fino a 7.000 dollari per idee innovative sull'intelligenza artificiale. L’AD di questa società ha dichiarato che “l’impatto dell'IA sull'industria dei videogiochi negli ultimi tre o quattro mesi potrebbe essere drammatico quanto i cambiamenti degli ultimi trenta o quarant'anni".

L'industria dei videogiochi è tra le prime a sentire il peso dell'IA perché è in gran parte digitale, codificata in un linguaggio leggibile dall'IA e creata da ingegneri software ben preparati a usare, adattare e migliorare nuovi strumenti informatici. Negli ultimi anni i costi di produzione dei videogiochi sono cresciuti più rapidamente delle vendite: i recenti blockbuster “The Last of Us Part II” e “Horizon Forbidden West” sarebbero costati a Sony più di 200 milioni di dollari ciascuno e avrebbero richiesto anni di lavoro a centinaia di persone. Secondo l'analista di UBS Kenji Fukuyama, l'investimento in denaro e tempo per tali progetti può essere dimezzato dall'IA. "L'intelligenza artificiale potrebbe cancellare intere categorie di lavoro nel settore dei videogiochi, come il controllo qualità, il debug, l'assistenza clienti o la traduzione", ha dichiarato Serkan Toto, analista del settore. Questo futuro sembra molto vicino: questo mese Morikatron ha presentato un intero gioco realizzato dall'IA.


Commento: Il settore del gaming è uno dei principali beneficiari che avevamo individuato quando abbiamo iniziato a parlare di Intelligenza artificiale nei primi mesi dell’anno. Le principali aziende hanno visto i ricavi raddoppiare dal 2017 e si stima che il settore possa raggiungere 250 miliardi di dollari di vendite. Le aziende possono beneficiare di un taglio dei costi di produzione epocale grazie all’intelligenza artificiale e migliorare drasticamente la loro marginalità. Ovviamente lo sviluppo tramite IA riduce anche le barriere all’ingresso di nuovi player (in effetti in Giappone stanno nascendo tantissime nuove realtà proprio perchè il capitale richiesto per produrre giochi è nettamente diminuito) quindi le società esistenti dovranno essere brave a stare al passo con l’innovazione tecnologica. Il fondatore di Fahrenheit 213 Inc ha dichiarato una cosa che penso riassuma il trend di breve del settore “Presto sarà la creatività, e non il budget, a determinare il valore dei giochi”: l’IA non è ancora brava ad essere creativa quindi sarà la creatività la chiave del successo. Sicuramente queste e le prossime trimestrali del settore potrebbero mettere in luce questa potenziale forte riduzione dei costi e l'aumento della marginalità.

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