27 ottobre 2023
🔷Secondo quanto riportato da Reuters, il board della BCE avrebbe deciso di rimandare a inizio 2024 le discussioni in merito alla fine anticipata dei reinvestimenti del PEPP. In seguito, sarà affrontata la questione in merito ai requisiti di riserva obbligatoria per le banche. Le fonti sentite dall’agenzia di stampa hanno anche affermato che la fine dei reinvestimenti non dovrebbe concludersi in modo brusco, ma seguendo un approccio graduale.
🔷La BCE ha pubblicato il report trimestrale “Survey of Professional Forecasters”. Per l’Eurozona i previsori si aspettano un’inflazione al 2,7% nel 2024, sotto le attese della BCE al 3,2% e in linea con il precedente dato. Per il 2025 le stime sono scese dal 2,2% al 2,1% mentre al 2028 le previsioni sono al 2,1%. Per quanto riguarda il PIL, le attese sono allo 0,5% per il 2023, allo 0,9% per il 2024 e all’1,5% per il 2025. Le stime al 2023 e al 2024 sono state riviste al ribasso di 0,1 e 0,2 punti percentuali. Nel 2028 ci si aspetta un dato all’1,3%. La disoccupazione è vista al 6,5% nel 2023, al 6,7% nel 2024, al 6,6% nel 2025 e al 6,5% nel 2028. Il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali è invece stimato al 4,5% fino alla prima metà del 2024 per poi scendere fino al 3,25% nel 2025.
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