Inflazione Eurozona: cosa attendersi dai numeri preliminari di agosto?

Inflazione Eurozona: cosa attendersi dai numeri preliminari di agosto?

Il prossimo 31 agosto in Eurozona si conosceranno i numeri preliminari sull’inflazione di agosto. Stando alle attese degli analisti censiti da Reuters, la misurazione headline potrebbe passare dal 5,1% di luglio al 5,3%. La rilevazione core, ossia quella depurata dalle componenti più volatili, è stimata al 5,3% dal precedente 5,5%. Uno dei principali motivi del possibile rallentamento nella discesa dell’indice dei prezzi al consumo deriva dall’incremento dei prezzi dell’energia avvenuto durante il mese. Su questo tema, gli analisti di Crédit Agricole ritengono che la flessione della componente energetica passi dal -6,1% al -3,5%. Gli esperti ritengono che l’inflazione dei servizi continui a rimbalzare per il terzo mese consecutivo (stime al +5,7%) per via delle pressioni derivanti dal turismo esacerbate dall’incremento nei prezzi dei prodotti petroliferi e i relativi effetti sui trasporti. Questo mese dovrebbe registrare il picco dell’inflazione dei servizi, mentre a settembre ci potrebbe essere una normalizzazione nei prezzi dei servizi turistici. Infine, le stime di Crédit Agricole sono per una flessione dell’inflazione del cibo dal 10,8% al 9,9% (pressioni ancora presenti per via delle condizioni meteo estreme e alla fine degli accordi sul grano) mente i prezzi dei beni industriali non energetici dovrebbero registrare una contrazione dal 5% val 4,7%.

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