A maggio, l’inflazione dell’Eurozona preliminare si è attestata al 2,6% su base annuale, oltre le attese Reuters al 2,5% e il precedente 2,4%.
La misurazione core ha invece registrato un 2,9% a/a, anche in questo caso superando le stime, pari al 2,7% di aprile.
A livello di singoli elementi, sempre su base a/a il principale fattore che ha sostenuto la misurazione è relativo ai prezzi dei servizi (+4,1%), seguiti da quelli di cibo, alcool e tabacco (2,6%), beni industriali non energetici (0,8%) ed energia (0,3%). Dopo la pubblicazione del dato, ora i mercati vedono
2 tagli dei tassi da parte della BCE nel 2024, con il 25% di probabilità di un terzo.