A giugno l’inflazione inglese si è attestata al 2%, ferma rispetto a maggio e oltre l’1,9% atteso da Reuters.
La rilevazione core ha invece registrato un 3,5%, in linea con il consensus e con la precedente. Il principale contributo al rialzo è stato fornito dai prezzi di ristoranti e hotel, mentre a contribuire maggiormente al ribasso sono stati i prezzi di vestiti e calzature.
La componente dei servizi è rimasta ferma al 5,7%. Secondo diversi analisti, questi dati evidenziano che l’inflazione potrebbe non rimanere per molto tempo vicino al target,
mettendo in dubbio l’idea di un taglio dei tassi ad agosto.
Fonte immagini: Office for National Statistics