20 aprile 2023
La Banca Centrale Europea (BCE) sta esortando le banche d'investimento globali, tra cui Citigroup Inc, a trasferire centinaia di miliardi di dollari di attività, capacità di gestione del rischio e personale nell'area dell'euro. Questa mossa fa seguito alla revisione del “desk mapping” effettuata dalla BCE nel 2020, che ha riguardato soprattutto gli istituti di credito statunitensi, ma anche banche del Regno Unito e della Svizzera. Lo scopo di questa revisione era quello di garantire che i rischi europei fossero gestiti a livello locale. La BCE ha riscontrato infatti che il 21% dei 264 desk di negoziazione di sette banche richiedeva "un'azione di vigilanza mirata" e alle banche è stato concesso del tempo per risolvere questi problemi. In alcuni casi, le attività sono state trasferite a nuove entità europee, ma il rischio ha continuato a essere gestito da Londra attraverso accordi di back-to-back booking. La Brexit ha portato le banche a spostare oltre 1.000 miliardi di euro di attivi per mantenere l'accesso ai clienti dell'UE. Nel 2018, le banche hanno concordato con la BCE di spostare circa 1.200 miliardi di euro di attività dal Regno Unito all'area dell'euro nell'arco di diversi anni, un processo che è in gran parte completato, secondo Andrea Enria, il massimo funzionario della BCE per la supervisione. La BCE nei oggi e nei prossimi giorni darà un feedback alle banche sui piani di trasferimento degli attivi. Commento: il trasferimento di attivi, personale e gestione del rischio delle grandi banche USA (e non solo) permette alla BCE di controllare meglio le banche che operano in UE. Si tratta di una buona notizia per investitori e correntisti perchè questo controllo dovrebbe permettere di evitare una crisi bancaria inattesa che coinvolga istituti di credito "sistemici" che operano in Europa. Fonte: Bloomberg
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