Philip Lane, Capoeconomista della BCE, ha detto che le pressioni salariali si stanno raffreddando, in un processo che continuerà fino al 2026. Questo è il motivo per cui l’istituto centrale ritiene che l’inflazione scenderà. Lane ha aggiunto che rispetto al 5% o 6% 2023, ora le imprese si aspettano una crescita dei salari intorno al 3%-4%.