Market mover 18-22 novembre: focus sui PMI

La settimana che si appresta ad iniziare vedrà la pubblicazione di pochi dati di rilievo. In particolare, si conosceranno i PMI preliminari di novembre per gli USA e le principali economie dell’Eurozona. Da segnalare inoltre che sono attese numerose dichiarazioni da parte degli esponenti di BCE e Fed.

Di seguito l’agenda economica completa per l’ottava:

Lunedì 18 novembre


  • Per oggi non è attesa la pubblicazione di nessun dato di rilievo.

Martedì 19 novembre


  • Sarà pubblicata l’inflazione di ottobre (finale) per l’Eurozona. I dati non dovrebbero mostrare variazioni rispetto alle misurazioni preliminari, con l’indice dei prezzi al consumo headline stabile al 2% e quello core al 2,7%.

  • Per gli USA verranno rese note le rilevazioni sull’avvio di costruzioni abitative di ottobre. Le stime Refinitiv vedono una flessione da 1,354 milioni di unità di settembre a 1,34 milioni.

Mercoledì 20 novembre


  • Oggi le attenzioni saranno rivolte all’inflazione inglese di ottobre. Le attese vedono una rilevazione headline in aumento dall’1,7% al 2,2%. La misura core è stimata stabile al 3,2%.

Giovedì 21 novembre


  • Il focus sarà prevalentemente sugli Stati Uniti, con le richieste di sussidi di disoccupazione dell’ultima settimana. Le stime sono per un incremento della misurazione da 217mila a 225mila unità. Si passerà poi alle vendite di case esistenti di ottobre, le quali dovrebbero salire da 3,84 a 3,92 milioni di unità. Inoltre, verrà reso noto il Leading Index di ottobre. Le previsioni di TradingEconomics sono per una nuova flessione su base mensile del -0,3%, dopo il -0,5% di settembre.
  • Per l’Eurozona verrà invece pubblicata la fiducia dei consumatori di novembre (flash), visto in lieve miglioramento da -12,5 a -12,4 punti.

Venerdì 22 novembre


  • La giornata vedrà gli investitori concentrati sugli HCOB PMI manifatturieri, dei servizi e compositi per le principali economie dell’Eurozona (novembre, preliminari). Le rilevazioni aggregate per il blocco vedono le rilevazioni rispettivamente a 46, 51,5 e 50 punti, che si confrontano con i 46, 51,6 e 50 punti di ottobre.
  • I PMI elaborati da S&P Global si conosceranno anche per gli USA. Il dato sulla manifattura è stimato a 48,8 punti (da 48,5 punti), mentre quello sui servizi a 55,2 punti (da 55,2 punti).
  • Lato USA si conoscerà anche l’indice di sentiment elaborato dall’Università del Michigan (finale), visto in linea con i 73 punti preliminari.

Le dichiarazioni degli esponenti di BCE e Fed


Nel corso della settimana sono attese diversi interventi da parte degli esponenti di BCE e Fed. Ecco quelli calendarizzati da Refinitiv al momento della scrittura:

  • Lunedì sono attese le parole di de Guindos, Lane e Lagarde per la BCE, mentre per la Fed dovrebbe parlare Goolsbee (non votante);
  • Martedì non sono attese dichiarazioni;
  • Mercoledì sono attesi i discorsi di de Guindos e Lagarde per la BCE;
  • Giovedì sono previste le dichiarazioni di Villeroy, Cipollone, Patsalides, Holzmann, Kazimir e Vujcic per la BCE. Lato Fed sono attese le parole di Hammack (votante) e Goolsbee;
  • Venerdì dovrebbero parlare Lagarde, Nagel, Villeroy, de Guindos e Schnabel.

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