L’agenda economica della settimana che va da 2 al 6 dicembre prevede la pubblicazione di diversi market mover di rilievo. In particolare, il focus si concentrerà sul mercato del lavoro statunitense. Durante l’ottava sono previsti anche diverse dichiarazioni da parte degli esponenti di BCE e Fed. Di seguito il calendario completo.
Lunedì 2 dicembre
- Saranno pubblicati i dati finali sugli HCOB PMI manifatturieri finali di novembre per i principali Paesi dell’area euro. Per l’Eurozona, gli analisti censiti da Reuters vedono la misurazione in linea con i 45,2 punti preliminari.
- Nel pomeriggio verranno resi noti i dati sull’S&P Global manifatturiero di novembre (finale) per gli USA, atteso fermo sui 48,8 punti preliminari.
- Alle 16:00 focus sull’indice ISM manifatturiero di novembre, stimato in aumento da 46,5 a 47,5 punti.
Martedì 3 dicembre
- Oggi le attenzioni saranno rivolte al mercato del lavoro statunitense, con le aperture di nuovi lavori JOLTS di ottobre. Le stime vedono un calo da 7,443 milioni a 7,298 milioni di unità.
Mercoledì 4 dicembre
- Verranno rese note le misurazioni sull’HCOB dei servizi e composito di novembre (finale) per le principali economie dell’Eurozona. Per il blocco, i dati sono attesi rispettivamente a 49,2 e 48,1 punti, in linea con i preliminari.
- Riflettori anche sull’indice dei prezzi alla produzione dell’Eurozona. Le stime per la misurazione sono di un lieve miglioramento dal -3,4% al -3,3% su base annuale.
- Per gli USA si conosceranno i dati finali sull’S&P Global PMI dei servizi di novembre. Le stime sono per una rilevazione stabile a 57 punti.
- Il focus passerà poi sull’indice ISM non manifatturiero, atteso in lieve flessione a 55,6 punti dai 56 punti di ottobre.
- Attenzione anche all’occupazione ADP di novembre, prevista in deciso calo da 233mila a 150mila unità.
- È previsto anche un miglioramento degli ordini di fabbrica a ottobre per gli Stati Uniti. Su base mensile, il dato dovrebbe passare dal -0,5% a +0,4%.
- Alle 20:00 la Fed pubblicherà il Beige Book.
Giovedì 5 dicembre
- Per oggi gli operatori si dovranno concentrare solo sulle richieste di sussidi di disoccupazione dell’ultima settimana, che dovrebbero registrare un incremento da 213mila a 215mila unità.
Venerdì 6 dicembre
Alle 11:00 è prevista la revisione del PIL dell’Eurozona del 3° trimestre, che non dovrebbe segnare sorprese rispetto alla misurazione precedente allo 0,9% su base annuale.
- I riflettori saranno però puntati ai dati del mercato del lavoro USA di novembre. In particolare, i Non-Farm Payrolls sono visti in crescita da 12mila a 190mila unità, il tasso di disoccupazione è stimato in aumento dal 4,1% al 4,2%, mentre il salario orario medio su base annuale dovrebbe scendere dal 4% al 3,9%.
- Alle 16:00 sarà pubblicato l’indice di sentiment elaborato dall’Università del Michigan. La misurazione di dicembre (preliminare) è attesa passare da 71,8 punti a 73,3 punti.
Le dichiarazioni degli esponenti di BCE e Fed
Nel corso della settimana sono attese poche dichiarazioni da parte degli esponenti di BCE e Fed. Ecco quelli calendarizzati da Refinitiv al momento della scrittura:
- Lunedì sono attese le dichiarazioni di Waller (votante) e Williams (votante) per la Fed;
- Martedì sono attese le dichiarazioni di Kugler (votante) e Goolsbee (non votante) per la Fed. Lato BCE è previsto il discorso di Cipollone;
- Mercoledì dovrebbero tenersi i discorsi di Lagarde e Cipollone per la BCE e di Musalem (non votante) e Powell per la Fed;
- Giovedì sono previste le parole di Patsalides per la BCE e di Barkin (votante) della Fed;
- Venerdì parleranno Bowman (votante), Goolsbee, Hammack (votante) e Daly (votante) per la Fed.