Market mover 28 ottobre-1°novembre: PIL, inflazione e NFP sotto i riflettori

L’agenda economica della settimana che si appresta ad iniziare vedrà la pubblicazione di diversi dati di rilievo. In particolare, il focus sarà sul PIL dell’Eurozona e degli USA del 3° trimestre 2024. Inoltre, verranno pubblicate le rilevazioni preliminari sull’inflazione dell’Eurozona di ottobre e quelle sul PCE statunitense di settembre. Infine, il 1° novembre riflettori sui dati del mercato del lavoro a stelle e strisce: NFP, tasso di disoccupazione e salario orario medio. 

Ecco il calendario dei market mover da monitorare:

Lunedì 28 ottobre



  • Per oggi non è atteso nessun dato da monitorare.

Martedì 29 ottobre



  • Oggi si conosceranno i dati sulla fiducia dei consumatori elaborata dalla Conference Board. Le attese degli analisti censiti da Reuters sono per un incremento da 98,7 a 99,3 punti. 
  • Il focus passerà poi al mercato del lavoro, con i nuovi lavori JOLTS di settembre. Per questa misurazione, il consensus vede un calo della rilevazione da 8,04 milioni di unità a 7,9 milioni. 

Mercoledì 30 ottobre



  • Alle 11:00 verrà pubblicato il PIL dell’Eurozona del 3° trimestre. Le stime degli analisti vedono un incremento del dato al +0,8% su base annuale, che si confronta con il 0,6% del 2° trimestre. 
  • Per le 13:30 la misurazione sul PIL verrà pubblicata anche per gli USA. Le previsioni sono per una rilevazione stabile al 3%.
  • Per il mercato del lavoro, saranno rese note le misurazioni sull’occupazione ADP di ottobre, vista in calo da 143mila a 112mila unità.
  • Per la Germania attenzione alle rilevazioni sull’inflazione di ottobre (preliminare). Il consensus vede un incremento dall’1,8% armonizzato al 2,1%.

Giovedì 31 ottobre



  • Per l’Eurozona, focus sull’inflazione di ottobre (preliminare). Il consensus vede un aumento della misurazione headline dall’1,7% all’1,9% su base annuale. Il dato core dovrebbe invece scendere dal 2,7% al 2,6%.
  • Le attenzioni passeranno poi agli USA, con i consumi e i redditi personali di settembre. Le stime vedono un incremento rispettivo dello 0,4% e 0,3%, meglio dei precedenti 0,2%.
  • Il focus si sposterà poi sui prezzi, con il PCE di settembre. Il dato headline è atteso in calo dal 2,2% al 2,1% su base annuale, mentre il core dal 2,7% al 2,6%. 
  • Verranno pubblicati i dati sulle richieste di disoccupazione dell’ultima settimana. Gli analisti si aspettano 234mila unità, oltre le 227mila precedenti. 

Venerdì 1° novembre





  • Le attenzioni oggi saranno rivolte ai dati del mercato del lavoro USA di ottobre. I Non-Farm Payrolls sono visti in netto calo da 254mila a 115mila unità, il tasso di disoccupazione dovrebbe rimanere stabile al 4,1% così come il salario orario medio a/a, al 4%. 
  • Verranno poi pubblicate le misurazioni sull’ISM manifatturiero, atteso in aumento da 472 a 47,5 punti e sull’S&P Global PMI manifatturiero finale di ottobre, visto stabile a 47,8 punti. 

Le dichiarazioni degli esponenti di BCE e Fed



Dallo scorso 26 ottobre per la Fed è cominciato il blackout period in vista della riunione del 6 e 7 novembre (qui il calendario completo). Per la BCE al momento Refinitiv calendarizza un discorso di Luis de Guindos il 28 ottobre e uno di Schnabel il 30 ottobre. 

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