L’agenda economica della settimana vedrà gli investitori concentrati sulle rilevazioni di novembre del mercato del lavoro USA. Sul fronte delle Banche centrali è da segnalare che in vista della riunione dei prossimi 12 e 13 dicembre, inizierà il “blackout period” della Fed, in cui i funzionari avranno facoltà limitata di rilasciare dichiarazioni o interviste (dal 2 al 14 dicembre). Lato BCE, stando alle attese Refinitiv lunedì dovrebbero parlare Elderson, de Guindos e Lagarde; giovedì dovrebbe essere il turno di Herodotou e Lagarde e venerdì toccherà nuovamente a de Guindos. Vediamo quindi i market mover della settimana:
Lunedì 4 dicembre
- Per oggi saranno pubblicati solo gli ordini di fabbrica USA di ottobre. Le stime Reuters vedono un dato al -2,5% su base mensile, peggio del precedente +2,8%.
Martedì 5 dicembre
- I dati principali da monitorare riguardano le rilevazioni finali di novembre degli HCOB PMI e degli S&P Global PMI dei servizi e compositi per Eurozona ed USA. Gli analisti vedono dati in linea con i precedenti: a 48,2 e 47,1 punti per la prima area e a 50,7 e 50,8 punti per la seconda.
- La giornata vedrà anche la pubblicazione dei prezzi alla produzione dell’Eurozona (ottobre), attesi al -9,4% su base annuale.
- Per gli USA si conosceranno anche l’indice ISM non manifatturiero di novembre (attese a 52 punti, meglio rispetto ai 51,8 punti di ottobre) e le aperture di lavori JOLTS di ottobre, una misura che serve come indicatore della domanda di lavoro non soddisfatta, con cui si può valutare se vi è una carenza di manodopera nel Paese. Per quest’ultima rilevazione le stime sono per una riduzione da 9,553 a 9,35 milioni di unità.
Mercoledì 6 dicembre
- Nel corso della mattinata, focus sulle vendite al dettaglio dell’Eurozona di ottobre, viste in calo su base annuale al -0,9%.
- Per gli USA sarà invece pubblicata l’occupazione ADP di novembre. Per questa rilevazione, le stime sono per un aumento da 113mila a 120mila unità. Questa misurazione potrebbe fornire un’indicazione in merito a come andranno i Non-Farm Payrolls.
Giovedì 7 dicembre
- In mattinata verrò resa nota la nuova lettura sul PIL dell’Eurozona del 3° trimestre, vista stabile al -0,1% su base trimestrale.
- Nel pomeriggio focus sugli Stati Uniti con le richieste di sussidi di disoccupazione dell’ultima settimana, attese in crescita da 218mila a 225mila unità.
Venerdì 8 dicembre
- Oggi tutte le attenzioni saranno rivolte al mercato del lavoro USA. Si conosceranno i dati sui Non-Farm Payrolls, sul tasso di disoccupazione e sul salario orario medio di novembre. Per la prima misurazione, le stime vedono un aumento da 150mila a 170mila unità. La disoccupazione è vista stabile al 3,9%, mentre il salario orario medio dovrebbe crescere dello 0,3% su base mensile (0,2% a ottobre).
- Attenzione anche ai dati sull’indice di sentiment elaborato dall’Università del Michigan (dicembre, preliminare), stimato in aumento da 61,3 a 61,8 punti.