Market mover 1-5 aprile: riflettori su mercato del lavoro USA

L’agenda macroeconomica della settimana che si appresta ad iniziare sarà particolarmente ricca di misurazioni. In particolare, i market mover da guardare con più attenzione sono quelli relativi al mercato del lavoro USA e all’inflazione dell’Eurozona. Inoltre, nel corso dell’ottava parleranno numerosi esponenti della Federal Reserve. Segnaliamo inoltre che il lunedì 1° aprile Wall Street sarà aperta regolarmente, mentre le principali Borse europee saranno chiuse. Da tenere in considerazione anche che con il ritorno dell’ora legale i listini USA torneranno ad aprile alle 15:30. Vediamo dunque cosa prevede il calendario economico della settimana.

Lunedì 1° aprile



  • Alle 15:45 per gli USA saranno resi note le rilevazioni sull’indice ISM manifatturiero di marzo, visto dagli analisti censiti da Reuters a 48 punti rispetto ai 47,8 punti di febbraio. Si conoscerà poi la misurazione di marzo finale dell’S&P Global PMI manifatturiero, stimata stabile a 52,5 punti.

Martedì 2 aprile



  • Saranno pubblicati i dati sull’HCOB manifatturiero di marzo (finale) per le principali economie dell’area euro. Il dato per l’Eurozona è atteso a 45,7 punti, stabile rispetto alla misurazione preliminare. 
  • Il focus si sposterà sulla Germania, dove sarà pubblicata l’inflazione di marzo (preliminare). Le attese sono per un calo della rilevazione armonizzata dal 2,7% di febbraio al 2,4%.
  • Attenzione agli ordini di fabbrica USA di febbraio (stime all’1,1% m/m da -3,6%)
  • Inizieranno le prime misurazioni sul mercato del lavoro statunitense. Alle 16:00 si conosceranno le aperture di lavori JOLTS, una misura che serve come indicatore della domanda di lavoro non soddisfatta, con cui si può valutare se vi è una carenza di manodopera nel Paese. Il consensus è per una flessione del dato da 8,863 milioni a 8,810 milioni di unità.

Mercoledì 3 aprile





  • La rilevazione principale da monitorare oggi è quella dell’inflazione dell’Eurozona di marzo (preliminare). Le attese sono per una stabilità della misurazione al 2,6. Il dato core dovrebbe invece scendere dal 3,1% al 3%.
  • Per gli USA si conoscerà l’occupazione ADP di marzo, vista a 150mila unità, oltre le 140mila unità di febbraio. Questa misurazione potrebbe fornire un’indicazione in merito a come andranno i Non-Farm Payrolls. 
  • Le attenzioni passeranno poi sugli S&P Global dei servizi e compositi di marzo (finale), attesi in linea con i precedenti 52,2 e 51,7 punti. Verrà pubblicato anche l’indice ISM non manifatturiero: per questa rilevazione il consensus è per una contrazione da 52,6 a 52,5 punti. 

Giovedì 4 aprile



  • Oggi saranno rese note le rilevazioni finali degli HCOB dei servizi e composito di marzo per l’Eurozona e le principali economie del blocco. Le stime per l’area sono per rilevazioni stabili rispettivamente e 49,9 e 51,1 punti.
  • Alle 11:00 sarà poi pubblicato l’indice dei prezzi alla produzione dell’Eurozona di febbraio. Le attese per il dato su base annuale sono per un -8,6%, in linea con il precedente. 
  • Alle 14:30 in USA saranno pubblicate le rilevazioni sulle richieste di sussidi di disoccupazione dell’ultima settimana. Le attese di TradingEconomis sono per un incremento da 210mila a 214mila unità. 

Venerdì 5 aprile



  • Per l’Eurozona si conosceranno le rilevazioni sulle vendite al dettaglio di febbraio. Su base annuale, la rilevazione dovrebbe registrare un -1,2%, peggio del precedente -1%.



  • Si conosceranno i dati sul mercato del lavoro USA di febbraio. I Non-Farm Payrolls sono visti a 198mila unità, il salario orario medio è visto in crescita dello 0,3% e il tasso di disoccupazione è stimato al 3,9%. Queste rilevazioni si confronteranno con le precedenti 276mila unità, 0,1% e 3,9%.

Le dichiarazioni degli esponenti di BCE e Fed



Nel corso della settimana sono previste diverse dichiarazioni da parte degli esponenti della BCE e della Fed. Ecco cosa prevede attualmente il calendario riportato da Refinitiv:

  • Lunedì non è attesa nessuna dichiarazione;
  • Martedì dovrebbero parlare Cook (votante), Bowman (votante), Williams (votante), Mester (votante) e Daly (votante) per la Fed;
  • Mercoledì la Fed continuerà ad essere al centro dell’attenzione con i discorsi di Bowman, Powell, Gooslbee (non votante) e Kugler (votante);
  • Giovedì si attendono le parole di Barkin (votante), Goolsbee e Mester;
  • Venerdì verrà il turno di Musalem (votante), Kugler, Collins (non votante), Barkin e Bowman. 

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