Nella settimana che si appresta ad iniziare, le attenzioni saranno rivolte prevalentemente sui PMI di giugno (preliminari) di Eurozona e USA. Oltre a questo, sono attese la decisione sui tassi della Bank of England, il dato delle vendite al dettaglio statunitensi di maggio e il Leading Index elaborato dalla Conference Board. Vediamo cosa prevede l’agenda dei market mover dell’ottava:
Lunedì 17 giugno
- Oggi il focus sarà rivolto in Cina, con i dati sulle vendite al dettaglio e sulla produzione industriale di maggio. Le attese degli analisti censiti da Reuters sono rispettivamente per una variazione a/a al 3% e al 6,4% dai 2,3 e 4,2% di aprile.
Martedì 18 giugno
- Si conoscerà l’inflazione dell’Eurozona di maggio (finale), che dovrebbe confermarsi al 2,6% headline e al 2,9% core.
- In Germania riflettori sugli indici ZEW di giugno. Le attese sono per un dato sulle condizioni correnti a -65 punti (precedente a -72,3 punti), mentre l’indice di sentiment è visto a 50 punti (47,1 il precedente). Questi indicatori per la Germania derivano dai risultati dello ZEW Financial Market Test, dove oltre 300 esperti di banche, assicurazioni e dipartimenti finanziari di diverse aziende selezionate forniscono le valutazioni e le previsioni sull’economia tedesca e su altri temi (come inflazione, tassi di interesse, cambi e mercato azionario).
- Per gli USA le attenzioni saranno sulle vendite al dettaglio di maggio, che dovrebbero registrato un incremento dello 0,3% dal 0% di aprile. Si conosceranno poi le misurazioni sulla produzione industriale di maggio stimata allo 0,2% su base mensile.
Mercoledì 19 giugno
- Oggi si conoscerà l’andamento dell’inflazione inglese a maggio. Il dato core dovrebbe passare dal 3,9% a/a al 3,5%, mentre l’headline dal 2,3% al 2%.
Giovedì 20 giugno
- Alle 13:00 è attesa la decisione sui tassi da parte della Bank of England, che dovrebbero restare fermi al 5,25%.
- Le attenzioni saranno concentrate poi verso gli USA, con le richieste di sussidi di disoccupazione dell’ultima settimana, che dovrebbero registrare un calo a 238mila da 242mila unità.
- Alle 16:00 verrà pubblicata la fiducia dei consumatori dell’Eurozona (giugno, preliminare), che dovrebbe migliorare leggermente da -14,3 a -13,5 punti.
Venerdì 21 giugno
- Oggi i riflettori saranno rivolti agli HCOB PMI manifatturieri, dei servizi e compositi di giugno (preliminari) delle principali economie dell’Eurozona. Per il blocco, la prima misurazione dovrebbe attestarsi a 48 punti (da 47,3 punti), la seconda a 53,5 punti (da 53,2 punti) e la terza a 52,5 punti (da 52,2 punti).
- Per gli USA focus sarà sugli S&P Globl PMI di giugno (preliminari) manifatturieri e dei servizi, attesi rispettivamente a 50,9 e 53,4 punti da 51,3 e 54,8 punti. Le attenzioni saranno sulle vendite di case esistenti di maggio, stimate a 4,10 milioni di unità (da 4,14 milioni di unità di aprile).
- Si conoscerà il Leading Index elaborato dalla Conference Board, che è visto in discesa del -0,4% a maggio.
Le dichiarazioni degli esponenti di BCE e Fed
Nel corso della settimana saranno diversi i discorsi degli esponenti del board di BCE e Fed calendarizzati al momento della scrittura da Refinitiv. Vediamoli:
- Lunedì dovrebbero parlare Lane e de Guindos per la BCE, oltre ad Harker (non votante) e Cook (votante) per la Fed.
- Martedì sono attese dichiarazioni di de Guindos per la BCE e di Barkin (votante), Logan (non votante), Musalem (non votante) e Goolsbee (non votante) della Fed.
- Mercoledì non è previsto nessun intervento.
- Giovedì è atteso il discorso di Barkin della Fed.
- Venerdì non è previsto nessun intervento.