17 ottobre 2023
Dichiarazioni Harker (Fed), Lagarde e Lane (BCE) su inflazione e politica monetaria
Patrick Harker, Presidente della Fed di Philadelphia, ha detto che l’istituto centrale USA non dovrebbe alzare ancora i tassi, visto che numerose piccole imprese faticano ad ottenere l’accesso al capitale. Secondo quanto riporta Bloomberg, Christine Lagarde avrebbe detto ai Ministri delle Finanze dell’Eurozona che la BCE sta osservando i prezzi del petrolio al fine di valutare l’impatto inflazionistico della guerra tra Israele e Hamas. Philip Lane, Capoeconomista della BCE, ha detto che l’istituto centrale dovrà attendere fino alla primavera 2024 per essere sicura che l’inflazione stia tornando al target, in quanto ci saranno maggiori informazioni sugli accordi salariali per l’anno. Quando si avrà la certezza di raggiungere l’obiettivo, si potrà pensare di normalizzare la politica monetaria, anche se Lane ritiene questo momento lontano da dove ci si trova ora.
USA: a settembre le vendite al dettaglio superano le attese
In USA, le vendite al dettaglio di settembre sono cresciute dello 0,7% su base mensile, oltre lo 0,3% atteso e sotto lo 0,8% precedente (rivisto da 0,6%). I dati mostrano che i consumatori statunitensi rimangono forti e continuano a spendere e rafforzano l’ipotesi di una crescita economica più decisa nel 3° trimestre. Intanto continuano ad aumentare le probabilità di un altro rialzo dei tassi da parte della Fed. Refinitiv mostra come le probabilità di un incremento del costo del denaro nel meeting di dicembre è del 42%, mentre per gennaio si sale al 47%.
Dichiarazioni Barkin (Fed) su politica monetaria
Thomas Barkin, Presidente della Fed di Richmond, ha detto che la Fed ha tempo per decidere la sua prossima mossa, in quanto l’economia potrebbe essere “molto più avanti nel percorso di normalizzazione” rispetto a quanto dicono i dati. Stando alle informazioni raccolte sul campo, Barkin ha detto che il mercato del lavoro si sta moderando, con alcune parti che si stanno equilibrando meglio e le pressioni salariali in raffreddamento. In questo quadro, l’inflazione sta andando nella giusta direzione. Per quanto riguarda la possibilità di recessione l’esponente del board della Fed ha detto che se anche un evento del genere si verificasse, potrebbe non essere grave.
Le azioni sotto la lente
- UBS ha tagliato il target sulle azioni Amazon da 180 a 178 dollari
- CFRA ha alzato il target sulle azioni Bank of America da 32 a 33 euro
Le trimestrali del giorno
Trimestrale GOLDMAN SACHS
- Ricavi: 11,817 miliardi di dollari, stime a 11,188 miliardi (dati Refinitiv)
- EPS: 5,47 dollari su previsioni a 5,31 dollari (dati Refinitiv)
- Gli accantonamenti per perdite su crediti sono stati di 7 milioni di dollari, sotto i 515 milioni del 3° trimetre 2022
- Le spese operative sono state di 9,05 miliardi di dollari, il 18% in più su base annuale
- La società ha riportato una svalutazione di 506 milioni di dollari legata alla vendita di GreenSky e una di 358 milioni di natura immobiliare
Trimestrale BANK OF AMERICA
- Ricavi: 25,32 miliardi di dollari contro 25,137 miliardi attesi (dati Refinitiv)
- EPS: 0,9 dollari su previsioni a 0,82 dollari (dati Refinitiv)
- Il reddito netto da interessi si è attestato a 14,4 miliardi di dollari, il 4% ni più a/a
- Gli accantonamenti per perdite su crediti sono aumentati di 303 milioni di dollari, a 1,2 miliardi
- Il gruppo ha alzato il dividendo trimestrale del 9%
- Alastair Borthwick, CFO di Bank of America, ha detto che i depositi stanno performando meglio delle attese, anche se il rallentamento della spesa dei consumatori dovrebbe proseguire
Trimestrale LOCKHEED MARTIN
- Ricavi: 16,878 miliardi di dollari su 16,735 miliardi stimati (dati Refinitiv)
- EPS: 6,73 dollari su previsioni a 6,67 dollari (dati Refinitiv)
- EBIT: 2,042 miliardi di dollari su previsioni a 2,084 (dati Refinitiv)
- Il portafoglio ordini si attesta a 156,034 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 149,998 di fine 2022
- Il board ha autorizzato il riacquisto di altri 6 miliardi di dollari in azione, portando l’autorizzazione totale a 13 miliardi
- Per l’intero anno il gruppo si aspetta ricavi tra 66,25 e 66,75 miliardi di dollari ed EPS tra 27 e 27,20 dollari (confermata guidance precedente)
Trimestrale JOHNSON & JOHNSON
- Ricavi: 21,351 miliardi di dollari contro previsioni a 21,035 miliardi
- EPS: 2,66 dollari contro stime a 2,52 dollari
- A livello di singoli segmenti, quello Innovative Medicine ha registrato un fatturato di 13,893 miliardi di dollari (+4,4% a/a), mentre quello MetTech di 7,458 miliardi (+6% a/a)
- La società ha migliorato la guidance per l’intero anno e ora prevede vendite operative tra 84,4 e 84,8 miliardi di dollari (da 83,6-84,4 miliardi), oltre ad EPS tra 10,02 e 10,08 dollari (da 9,9-10 dollari)
Condividi su
Informazioni sull'autore
Ti è piaciuto l'articolo ?
Non perderti neanche un contenuto, iscriviti subito alla newsletter gratuita di FreeFinance!
ISCRIVITI SUBITO