Dopo l’ultima riunione del 2023 della Fed, gli analisti di Goldman Sachs ritengono che l’istituto centrale inizierà a tagliare il costo del denaro a marzo per poi passare a maggio e giugno. Si tratta di un notevole cambio di direzione rispetto alle precedenti stime che vedevano la Banca centrale abbassare il costo del denaro solo una volta nel 2024. Il processo è visto giugnere alla conclusione solo quando si arriverà all’intervallo 3,25%-3,5%. Gli esperti ritengono che il PCE core potrà arrivare al 2,1% già nel 2024, ad un passo dal target dell’istituto centrale.
Fonte: Bloomberg