Luglio è stato un mese negativo per i principali indici di Borsa USA ed EU,
contrariamente alla statistica. Cosa aspettarsi quindi da agosto? Come di consueto, abbiamo svolto lo studio sui principali listini statunitensi ed europei: ricordiamo che le rilevazioni su S&P 500 e Dow Jones partono dal 1931, quelle del NASDAQ 100 dal 1985, quelle sul FTSE Mib dal 1998, quelle sul DAX dal 1960 e quelle sul CAC 40 dal 1987. I dati sono stati reperiti da Bloomberg e Refinitiv. Partiamo dagli USA:
Per l’S&P 500, agosto è stato un mese positivo nel 55,91% delle volte, con una variazione media del 3,84%. Quando si sono verificate chiusure negative, la variazione è stata in media del -3,78%, mentre la media generale è stata dello 0,48%.
Per quanto riguarda il Dow Jones, la chiusura positiva si è verificata nel 56,99% dei casi con una variazione media del +3,69%. Al contrario, la performance è stata del -3,82% medio, mentre la media generale si è attestata allo 0,46%.
Anche il NASDAQ 100 tende ad avere un agosto positivo. Nel dettaglio questo è avvenuto nel 56,41% dei casi con una variazione media del 4,87%. Viceversa si è assistito ad una performance media del -5,41% (media generale al +0,39%).
Il FTSE Mib tende ad avere una performance positiva ad agosto nel 50% dei casi: la media generale è del -1,03% (+3,06% con chiusura positiva e -5,12% con close negativa).
Per quello che concerne il DAX va fatta una premessa, in quanto nel 1973 c’è stato un agosto che ha chiuso allo 0%, conteggiato solo nella media generale pari al -0,28%. Il mese ha chiuso sopra la pari nel 53,97% dei casi, con un +3,84% nelle close positive e del -5,12% in quelle negative.
Ad agosto il CAC 40 ha chiuso positivamente solo nel 37,84% dei casi, in cui è stata registrata una variazione del +3,66% medio. Con la chiusura negativa si è assistito in media ad un -4,13%. La performance media generale è stata del -1,19%.