BoE: le attese per la riunione di settembre
16 settembre 2025
Giovedì 18 settembre anche la Bank of England prenderà la sua decisione sui tassi di interesse. Non sono attese variazioni al costo del denaro, che dovrebbe rimanere fermo al 4%. Secondo gli analisti, le attenzioni saranno rivolte al ritmo del quantitative tightening: Berenberg ritiene che la riduzione di bilancio passerà da 100 a 60 miliardi di sterline l’anno.

Con questa mossa, la BoE manterrebbe stabile l’ammontare delle vendite attive, riducendo al contempo i pagamenti che il Tesoro inglese versa alla Banca per coprire le perdite, riducendo il deficit.
Un rallentamento del QT avrebbe benefici anche per i detentori di obbligazioni.
Sul tema dei tassi, una riduzione non dovrebbe esserci fino all’anno prossimo, in quanto l’inflazione rimane alta. A restare elevate sono anche le pressioni sui salari. Se si considera anche l’incremento delle imposte sulle retribuzioni introdotto ad aprile, è meno certo che il rallentamento della crescita salariale si traduca in un calo dell’inflazione.
Questo farà si che la BoE aspetterà una flessione dell’inflazione dei servizi prima di procedere al taglio.
Anche Natixis è d’accordo nel ritenere che la BoE manterrà fermi i tassi, mantenendo inoltre lo status quo per tutto il 2025, dando priorità alla lotta all’inflazione. Il QT dovrebbe invece essere ridotto all’intervallo 60-75 miliardi di sterline.
Fonti: ricerche Berenberg e Natixis
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