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L’ultima seduta della settimana sembra essere di pausa per i principali indici di Borsa europei e statunitensi. Il future dell’S&P 500 registra il +0,18%, quello sul Dow Jones il +0,14% e quello sul NASDAQ 100 il 0,18%. Lato Banche centrali, sono da segnalare le recenti dichiarazioni di diversi esponenti di BCE e Fed, che hanno rafforzato l’idea che i tagli dei tassi, pur restando una concreta possibilità nel 2024,
non avverranno nel breve periodo.
Il FTSE Mib segna il +0,96%, il DAX il +0,19% e il CAC 40 il +0,73%. Sul fronte obbligazionario, il rendimento del T-Note a 10 anni cede il -0,10% attestandosi al 4,322%. Per oggi non sono previsti dati economici di rilievo e dichiarazione da parte degli esponenti di BCE e Fed. Lato materie prime continua la debolezza del petrolio (il WTI registra il -1,97%), su cui pesano i timori sulla domanda. Intanto, da un sondaggio Bloomberg, emerge come
gli osservatori si aspettano che l’OPEC+ manterrà i suoi tagli all’offerta anche nel prossimo trimestre.