Per la prima volta in 13 anni, la BCE ha tagliato i tassi di 25 punti base in due meeting consecutivi. Il tasso sui depositi è ora del 3,25%. Dal comunicato stampa pubblicato, si legge come la decisione sia stata guidata dall’aggiornamento della valutazione delle prospettive di inflazione, dalle dinamiche dell’inflazione di fondo e dall’intensità della trasmissione della politica monetaria. L’istituto centrale ritiene che il processo disinflazionistico sia ben avviato, con le prospettive sulle pressioni dei prezzi influenzate anche dalle sorprese al ribasso degli indicatori economici.
L’Eurotower sottolinea comunque che le condizioni di finanziamento rimangono restrittive. È stato ribadito che l’inflazione dovrebbe aumentare nei prossimi mesi, per poi portarsi al target nel 2025. Inoltre, l’indice dei prezzi al consumo interno rimane elevato a causa della crescita sostenuta dei salari. In ogni caso, le pressioni sul costo del lavoro dovrebbero proseguire ad allentarsi gradualmente. Per il resto, viene ripetuta la dipendenza dai dati e l’approccio meeting by meeting.